FIRENZE- Un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza idraulica del bacino del fiume Arno, ma anche una via d’acqua navigabile che potrà costituire una proposta alternativa e integrativa di forte compatibilità ambientale per l’offerta di trasporto della zona. E’ questo il futuro dello scolmatore dell’Arno che è stato delineato nel protocollo d’intesa per la realizzazione di opere idrauliche ed infrastrutturali nel canale firmato ieri a Palazzo Bastogi da Regione Toscana, Autorità di bacino del fiume Arno, Autorità portuale di Livorno, Province di Pisa e Livorno, Comuni di Livorno, Pisa, Collesalvetti, Cascina, Pontedera, Società Interporto Amerigo Vespucci, Società dei Navicelli e Ente Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Un gruppo di lavoro - coordinato dall’Autorità di bacino e costituito inoltre da Regione, Province di Livorno e Pisa e l’Autorità Portuale di Livorno – dovrà valutare l’ipotesi della navigabilità e, entro 60 giorni dalla sua costituzione, indicare la fattibilità tecnica ed economica dell’intervento.
Se le indicazioni saranno positive, la Regione e l’Autorità di bacino dell’Arno - insieme a tutti gli altri Enti che hanno firmato oggi il protocollo – passeranno alla sottoscrizione di un Accordo di programma per la definizione del progetto, correlato con le ipotesi di sviluppo della piattaforma logistica costiera e delle attività ad essa connesse. (com/af)
