Aggiudicazione definitiva per la linea 1 della tranvia Firenze-Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2003 13:21
Aggiudicazione definitiva per la linea 1 della tranvia Firenze-Scandicci

Il Consiglio di Amministrazione di ATAF spa ha deliberato l'aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del secondo stralcio della linea tranviaria 1 - Firenze Santa Maria Novella- Scandicci. L'Associazione Temporanea di Imprese (ATI) aggiudicataria è guidata dal Consorzio Cooperative di Costruzione (CCC), di cui fa parte la Breda - Ansaldo che fornirà le vetture tranviarie.
Questo atto conclude definitivamente un iter lungo e tormentato di ricorsi e contro ricorsi alla giustizia amministrativa, iniziato nel maggio del 2000 con l'avvio della prima gara andata poi deserta e che era continuata con il bando della gara, ora aggiudicata, effettuato nel marzo del 2001.

L'ATI predisporrà il progetto esecutivo e, dopo la sua approvazione, si potrà procedere con i lavori, all'inizio del 2004, che dureranno 1.000 giorni lavorativi.
Nel corso delle ultime settimane ATAF ha effettuato un'attività negoziale con l'ATI aggiudicataria per migliorare le caratteristiche della realizzazione, fra le quali si segnala in particolare quelle relative alle vetture tranviarie:
- per la sicurezza ed il confort degli autisti, con la riorganizzazione del posto guida;
- per la sicurezza ed il confort dei viaggiatori, con l'aumento dei posti a sedere, l'istallazione di telecamere e citofoni interni alle singole carrozze
- per la personalizzazione estetica e funzionale del tram per quanto riguarda il frontale, i colori e l'arredo interno;
- per la sicurezza complessiva di tutto il sistema.
Il Presidente di ATAF spa, Aldo Frangioni, ha quindi espresso "Grande soddisfazione per questo risultato che è stato raggiunto dopo un lungo percorso travagliato e pieno di difficoltà e sofferenze.

Un risultato che è stato conseguito vincendo ostilità, critiche ed opposizioni.
In questo arco di tempo abbiamo realizzato le opere preliminari che è stato possibile fare (il sottopasso di Piazza Vittorio Veneto, l'allargamento del Ponte sulla Greve e le opere di urbanizzazione al Vintone dove sorgerà il Deposito). Peraltro consideriamo questo il punto di partenza di un lavoro che abbiamo davanti è che alla sua conclusione, siamo convinti, cambierà il volto di questa città, dotandola di un sistema tranviario contemporaneo ad una riorganizzazione urbana, che modificherà profondamente la mobilità e la vivibilità cittadina."

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