L'inflazione non dimentica Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2003 16:55
L'inflazione non dimentica Firenze

Aumenta l'inflazione anche ad aprile. L'Ufficio Comunale di Statistica ha presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. La variazione mensile rispetto al mese scorso è di +0,4, quella annuale si attesta sul +1,7 (a marzo rispetto allo stesso mese del 2002 era di +1,9). Alla base di questo risultato gli aumenti nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi, abitazione, acqua energia elettrica e combustibili e servizi sanitari, in parte controbilanciati dalle diminuzioni del prezzo della benzina e degli altri beni e servizi.

L'aumento più rilevante del mese in corso è stato quello del prezzo delle sigarette (+7,1). Notevole anche l'aumento del capitolo delle bevande alcoliche e tabacchi con un +5,1% (la variazione annuale passa da +3,8 di marzo a +9,1 per aprile). Il capitolo abitazione acqua energia elettrica registra un forte aumento mensile (+1,4), dovuto agli aumenti della tassa rifiuti (+11,5), degli affitti delle abitazioni (+1,7) e gas per riscaldamento (+1,7). Per quanto riguarda il capitolo dei servizi sanitari si segnalano gli aumenti dei servizi medici (+3,0) dovuti al rinnovo delle convenzioni per l'attività medica intramuraria.

In controtendenza il capitolo dei trasporti che ha registrato una diminuzione dello 0,4% causata dal forte calo del prezzo della benzina (-3,0) controbilanciato solo in parte dall'aumento i trasporti aerei (+4,6). Nel capitolo degli altri beni e servizi si registrano le diminuzioni del prezzo della fede in oro (-0,4) e borsa zainetto da donna (-4,9). Per quanto riguarda il capitolo degli alberghi, ristoranti e pubblici esercizi si registra l'aumento della camera di albergo (+1,3). Si tratta comunque di un aumento molto contenuto visto il periodo tradizionalmente vivace a causa della riduzione della domanda turistica: a fronte infatti di un aumento negli esercizi di categoria inferiore, si registrano diminuzioni in quelli di categoria superiore.

Altre variazioni di rilievo si registrano nel capitolo dell'abbigliamento e calzature (+0,5) causati dai nuovi arrivi della stagione primaverile e nel capitolo dei generi alimentari (+0,5): da segnalare che per quest'ultimo capitolo la variazione annuale passa dallo +0,8 di marzo allo +0,1 di aprile. La rilevazione si è svolta dal primo al 15 del mese su oltre 800 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 9mila prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.(mr)

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