Manifestazione di solidarietà agli USA
Delegazione radicale ricevuta dal Console generale
Aperti i due conti correnti per gli aiuti umanitari alla popolazione irachena
La guerra e i bambini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2003 19:53
Manifestazione di solidarietà agli USA<BR>Delegazione radicale ricevuta dal Console generale<BR>Aperti i due conti correnti per gli aiuti umanitari alla popolazione irachena<BR>La guerra e i bambini

Alleanza Nazionale organizza per sabato 12 Aprile 2003 alle ore 10.30 nella piazza adiacente al CONSOLATO USA (lungarno Vespucci angolo corso Italia) la manifestazione di solidarietà "INSIEME AGLI U.S.A. E AI PAESI ALLEATI NELLA PACE E NELLA GUERRA". - Per la liberazione dell'Iraq - contro il terrorirsmo - per la conquista di una pace fondata sulla libertà e sulla democrazia.
Questo pomeriggio a Firenze una delegazione radicale, della quale facevano parte Antonio Bacchi, segretario dell'associazione radicale fiorentina "Andrea Tamburi", e Giulia Simi, presidente dell'associazione radicale senese "Global Democracy", è stata ricevuta dal Console Generale americano a Firenze William W.

Mcilhenny. Gli esponenti radicali, nell'occasione, hanno espresso la propria solidarietà al Console per l'impegno delle forze angloamericane nella liberazione dell'Iraq. "Nonostante per noi radicali, nonviolenti ghandiani, l'uso della forza resti l'ultima e la meno auspicabile delle opzioni possibili, tanto che da mesi il Partito Radicale si sta battendo per rendere possibili strade alternative alla guerra che garantiscano la libertà al popolo iracheno, dobbiamo registrare come ancora una volta se un regime dittatoriale e sanguinario sta per essere abbattuto lo si deve all'impegno di Stati Uniti e Gran Bretagna, e non ad altri", ha dichiarato Antonio Bacchi.
Si è riunito oggi pomeriggio il Comitato per gli aiuti alla popolazione irachena, di cui fanno parte, oltre ai Comuni di Firenze e dell'area fiorentina e alla Provincia, anche associazioni di volontariato come Acli, Arci, Uisp, Anpas, Misericordie, Vab, Caritas, Mani Tese, Auser, Cesvot, Unicoop, Agesci, Cngei, Protezione civile, Unicef, Mesopotamia Onlus, Cospe, Beati Costruttori di Pace, Cgil, Cisl e Uil.

L'incontro è servito per fare il punto sulle iniziative per la giornata di mobilitazione dell'11 aprile che servirà come occasione straordinaria, dopo l'apertura ufficiale oggi di due conti correnti, uno presso Banca Etica e uno postale, per la raccolta di fondi per gli aiuti umanitari alla popolazione irachena. Venerdì prossimo, infatti, una rete capillare di punti raccolta delle donazioni per la campagna di solidarietà coprirà tutta la città e il comprensorio fiorentino. Adesivi, manifesti e materiale informativo a cura delle associazioni di volontariato, tutti contraddistinti dal logo dell'iniziativa, renderanno riconoscibili le postazioni di raccolta dei finanziamenti.

Il calendario delle iniziative sarà pronto e verrà comunicato giovedì mattina, mentre il Comitato ha stabilito di incontrarsi in Palazzo Vecchio ogni martedì pomeriggio alle 17,30 per seguire l'evolversi della situazione e le finalità specifiche a cui saranno indirizzati i finanziamenti. Per il momento le priorità sono due e riguardano l'emergenza per l'infanzia e quella sanitaria.
Sono stati ufficialmente aperti stamani in Palazzo Vecchio i due conti correnti, uno postale e l'altro su Banca Etica, che serviranno a raccogliere fondi per gli aiuti umanitari alla popolazione irachena colpita dalla guerra.

Si potranno fare donazioni sul conto corrente 511720 (Abi 05018, Cab 02800) presso la filiale di Firenze della Banca Popolare Etica, o sul conto corrente postale 41584053 intitolato a Provincia di Firenze-Comitato aiuti popolazione irachena. L'avvio della campagna umanitaria è stato sancito con la firma sui conti da parte del sindaco Leonardo Domenici, del presidente della provincia Michele Gesualdi e dei sindaci di Sesto, Scandicci, Figline, Borgo San Lorenzo, Pontassieve, Impruneta. Presenti anche il country manager per la Toscana e l'Umbria di Poste italiane Alfonso La Cava, il consigliere delegato per la Toscana di banca Etica Ugo Biggeri, l'assessore Elisabetta Tesi in rappresentanza della giunta e il consigliere comunale Gregorio Malavolti in rappresentanza del Consiglio comunale.

Ad inaugurare la sottoscrizione è stata la donazione personale di 500 euro da parte del sindaco Domenici, a cui seguiranno quelle del consiglio comunale, della giunta, degli altri enti locali, delle realtà coinvolte nel progetto, dei cittadini: sui conti saranno infatti convogliati tutti i proventi delle iniziative del Comitato per gli aiuti alla popolazione irachena, costituito la scorsa settimana su iniziativa dello stesso Domenici e di cui fanno parte di cui fanno parte, oltre i Comuni di Firenze, dell'area fiorentina e la Provincia, Acli, Arci, Uisp, Anpas, Misericordie, Vab, Caritas, Mani Tese, Auser, Cesvot, Unicoop, Agesci, Cngei, Protezione civile, Unicef, Mesopotamia Onlus, Cospe, Beati Costruttori di Pace, Cgil, Cisl e Uil.

Le donazioni si potranno fare sul conto corrente postale presso uno degli oltre 200 uffici postali presenti della provincia fiorentina, dove, nei prossimi giorni, arriveranno anche bollettini con l'indicazione prestampata della causale del versamento. Nel frattempo si possono tranquillamente utilizzare i bollettini in bianco. Per quanto riguarda il conto corrente bancario l'unica filiale di Banca etica è in Borgo Ognissanti 42, ma è possibile, comunque, fare un bonifico dalla propria banca verso Banca Etica.

"In questo momento è importante che una realtà come Firenze, che si è fortemente mobilitata per la pace, possa canalizzare queste energie in aiuti concreti per la popolazione irachena. E' la prima mobilitazione concreta che possiamo fare e bisogna farla in modo tempestivo - ha detto Domenici - Tutte le iniziative finalizzate alla raccolta di fondi per gli aiuti umanitari in Iraq confluiranno nei due conti che abbiamo aperto e venerdì prossimo, 11 aprile, ci sarà la prima giornata di mobilitazione straordinaria per la raccolta di fondi nei nostri comuni".

Le iniziative di questa giornata saranno decise oggi dal Comitato per gli aiuti, che si riunisce in Palazzo Vecchio, e presentate domani. Il presidente della Provincia, Michele Gesualdi, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere nella campagna di solidarietà "tutto il nostro territorio e il ricco tessuto della provincia fiorentina, visto che la nostra collettività è operatrice di pace". Gesualdi ha poi annunciato che gli enti locali stanno studiando, insieme alle categorie economiche, la possibilità di devolvere per gli aiuti umanitari 1 euro dalla vendita di ogni uovo di Pasqua.
La guerra entra ogni giorno nelle case con immagini e notizie e per i genitori si pone il problema di spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo.

E' nato con l'intenzione di essere un vero e proprio vademecum per aiutare le famiglie ad affrontare questo difficile tema, il depliant, curato da Neri Pollastri, e reperibile nei principali luoghi di educazione del Quartiere 4. Il depliant "La guerra e i bambini" viene, appunto, distribuito, tra l'altro, nei centri giovani e alla Fattoria dei ragazzi del Quartiere 4 come strumento utile per tutti gli educatori.
[G. V.]

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