Donna uccisa da una betoniera, Verdi: «E' la conseguenza di una città sconvolta dai cantieri»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2003 19:37
Donna uccisa da una betoniera, Verdi: «E' la conseguenza di una città sconvolta dai cantieri»

«L'incidente che è costato la vita ad una giovane mamma è la conseguenza di una città sconvolta dai cantieri». Il giudizio è del capogruppo dei Verdi Alessio Papini, insieme ai consiglieri di quartiere Alessandro Margaglio, Roberto Lepri, Maurizo Baldi e Fabrizio Biagi, a proposito dell'incidente in via Benedetto Marcello nel quale una donna è rimasta schiacciata da una betoniera. «Esempi eclatanti - ha detto Papini insieme - sono i lavori alla Fortezza oppure il sottopasso di piazza Vittorio Veneto ed il ponte alla Vittoria.

I cantieri sono stati aperti nel totale disinteresse per le necessità di pedoni e ciclisti. E' così difficile, culturalmente impegnativo, togliere il parcheggio a lato e realizzare un percorso sicuro per i ciclisti in via Toselli, oggetto di lavori per sei mesi? E' necessario attendere che avvenga qualcosa anche lì? Non è questione di indirizzo politico bensì di sensibilità e competenza tecnica. Sta di fatto che anche il nuovo sottopasso del viale Belfiore non contempla un percorso ciclabile».

«Dobbiamo avere coraggio - hanno concluso i cinque esponenti dei Verdi - decidere una grande opera in meno ed investire in vivibilità: ciclopiste, percorsi pedonali sicuri e manutenzione della città».

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