Omaggio a Simenon: letture, proiezioni di film, sceneggiati televisi e degustazione di Calvados

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2003 14:21
Omaggio a Simenon: letture, proiezioni di film, sceneggiati televisi e degustazione di Calvados

Livorno,26 febbraio 2003 – Livorno celebra il centenario della nascita di George Simenon, uno degli scrittori più fecondi del ‘900, con una “due giorni” di iniziative promosse dal Comune di Livorno in collaborazione con le associazioni culturali Valdemar e Sequenze Cultura , la libreria Gaia Scienza ed il circolo del cinema Golem.
Già a partire da domani, mercoledì 26 febbraio, al Teatro 4 Mori (ore 20.30) si terranno due proiezioni di film: Betty di Claude Chabrol e L’insolito caso di Mr.Hire di Patrice Le conte, tratti da opere di Simenon e passati ormai nelle cineteche italiane.


Venerdì 28 febbraio l’iniziativa si sposta invece all’Emeroteca di via del Toro dove, alle 17.00, di terrà una conversazione con Barbara Idda che leggerà e commenterà passi tratti da opere dello scrittore francese. Seguirà una videoproiezione di un episodio della serie del Maigret televisivo, intervallato dalla degustazione di un aperitivo in tema: il Calvados.
Il grande pubblico italiano collega subito Simenon al nome di Maigret (il noto commissario Jules Maigret) la sua “creatura” poetica più conosciuta, presente in ben 75 romanzi e 28 racconti.

Ma Maigret non è l’unico personaggio del mondo di Simenon e i 500 romanzi pubblicati sono la prova tangibile della sua irresistibile curiosità verso la realtà in tutte le sue manifestazioni.
Nessuno, neanche Simenon stesso , sa con precisione quanti romanzi abbia scritto “rosicchiando la storica pipa”: 214 sono stati pubblicati sotto il suo nome, ma almeno 250 compariranno negli anni ’20 sotto vari pseudonimi come Christian Brulls o Jean du Perry.
Del resto già allora Simenon era molto famoso per la sua impressionante velocità con cui scriveva i libri.

Si racconta addirittura che nel 1927 un editore parigino gli offrì la cifra di 50.000 franchi se fosse riuscito a scrivere in un solo giorno un romanzo davanti al pubblico, chiuso in un padiglione di vetro su una terrazza del Moulin Rouge Questo aneddoto ci conferma l’incredibile velocità con cui riusciva a comporre le sue storie, scritte di getto, come spinto da un impulso irrefrenabile.

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