Virgilio Sieni di scena al Verdi di Pisa giovedi' 27

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2003 13:22
Virgilio Sieni di scena al Verdi di Pisa giovedi' 27

Dopo aver presentato nella nostra città molte sue creazioni, questa volta Virgilio Sieni, coreografo toscano ormai affermatissimo da anni, propone il suo penultimo spettacolo, creazione di chiusura della Trilogia del Niente, IL FUNAMBOLO, di scena giovedì 27 febbraio alle ore 21 al Teatro Verdi, presentato da Virgilio Sieni Danza.
Questa creazione si ispira all’omonimo testo di Jean Genet, per intessere un’elegiaca celebrazione della vita ai bordi di una pista intrisa di sangue. Il poemetto diventa la traccia per un’ellittica riflessione sull’audacia di fronte alla morte nella solitudine di un deserto da attraversare vestiti solo di una povera calzamaglia.

Ma l’immagine del funambolo, che racchiude tutta la potenza della figura umana semplicemente attraverso una camminata sul filo, si associa a un profondo senso di rinascita e la precisa e ineluttabile concretezza del gesto, rigoroso e necessario, allude a un ideale di bellezza come atto d’amore nei confronti della vita.
Lo spettacolo è diviso in tre sequenze: nella prima assistiamo all’apparire lento di una coppia che s’incontra in una dimensione magicamente atemporale; la seconda, quintetto in rosso, presenta un susseguirsi e incrociarsi di acrobazie compiute da cinque ‘anime’ impegnate in esercizi impossibili, disperse su una pista da circo che evoca il deserto.

“Qui l’esibizione è quasi silenziosa- annota il critico Stefano Tamassini- senza le fanfare del circo e dei suoi numeri, come se chi guarda fosse spettatore del rovescio di tutto queste magnifiche entrées, e di cui una luce dal di dentro sembra gettare solo un’ombra su ciò che è invece visibile dal di fuori”. La terza parte è dedicata all’incontro tra il Funambolo e il suo Angelo, in body rosso con grandi ali, in un fluttuante mondo di bellezza struggente, ad evocare l’unica possibile catarsi, quella della caduta definitiva, del tra-passare verso un al di là, finendo con l’ultima metamorfosi della polvere del circo, una lunga nevicata di lustrini che ricopre la scena di un manto luccicante.
La musica deve molto all’idea della corda e al concetto di virtuosità che ne è intrinsecamente legato.

Francesco Giomi, creatore delle musiche originali, ha filtrato suoni capaci di creare un’atmosfera opaca, una tessitura continua in cui spiccano sussulti che prendono vita come richiami rumoristici rockeggianti, ma anche frammenti di balli diversi, gesti sonori dalle più svariate morfologie, respiri, ‘armonie’. E la musica ‘abita’ l’intero teatro, estendendosi e contraendosi, come una corda, in un virtuale abbraccio con l’ascoltatore.
Virgilio Sieni firma, oltre alla coreografia, anche la regia e le scene, mentre la collaborazione e l’interpretazione sono di Marina Giovannini, Luisa Cortesi, Erika Faccini, Michele Simonetti, Samuele Cardini, le suggestive luci sono disegnate da Paolo Pollo Rodighiero e gli straordinari costumi da Manuela Menici, in questa produzione Teatro Comunale di Ferrara, Comune di Siena-Assessorato Cultura, Compagnia Virgilio Sieni Danza.
A conclusione dello spettacolo, nel Bar del Teatro il pubblico avrà inoltre l’opportunità di incontrare il coreografo Virgilio Sieni per parlare e discutere “a caldo” non soltanto del Funambolo, ma anche di tutto il suo percorso artistico.
Biglietti ancora in vendita, con prezzi che variano da 16,50 a 6 Euro, presso il Botteghino del Teatro e con biglietteria telefonica per carte di credito.

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