Benesperi: l’impegno della Regione per l’innovazione dell’industria toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2003 07:34
Benesperi: l’impegno della Regione per l’innovazione dell’industria toscana

Firenze- “Dalle dinamiche di medio e lungo periodo dell’occupazione industriale– ha affermato ieri in Consiglio regionale l’assessore Paolo Benesperi- non emerge una situazione di declino industriale, come si era prospettata negli anni ottanta e nei primi anni novanta. Il numero degli occupati dell’industria regionale ha presentato andamenti oscillanti, ma è tendenzialmente stazionario. Nel 2002 i dati dell’occupazione restano di segno positivo, perché una diminuzione di occupati nel settore industriale è compensata dalla crescita del terziario.

Per quanto riguarda il lavoro in forma flessibile si registra un aumento consistente del ricorso a contratti flessibili.” Poi Paolo Benesperi ha ricordato che, dopo il progetto integrato sulla moda già approvato, sarà presentato il progetto specifico sulla metallurgia e la componentistica, che prevede anche azioni dirette per il sostegno dell’indotto Piaggio. Una serie d’interventi regionali che s’inquadrano in un processo di sostegno all’innovazione e al rilancio della nostra grande industria.

Tra breve termine verrà anche presentato in Consiglio regionale il Piano d’indirizzo annuale per i progetti di formazione e lavoro, che si rivolge sempre di più alla qualificazione e formazione degli occupati. Pieraldo Ciucchi (SDI) che aveva presentato l’interrogazione sulla situazione del lavoro in Toscana si è dichiarato soddisfatto della risposta fornita in aula, ma riconferma la necessità di dedicare un consiglio straordinario ai temi della crisi industriale. In Toscana si avverte una situazione preoccupante, con un rallentamento della crescita del terziario, che fino ad oggi era diventato il vero motore per la creazione di nuovi posti di lavoro.

E’ fondamentale che tutti i soggetti pubblici e privati facciano la loro parte, anche il sistema delle imprese deve assumere le proprie responsabilità, indicando con precisione programmi e investimenti industriali previsti nel nostro territorio.

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