Il Comune di Fiesole adotterà alcuni dei cigni che il Sindaco di Treviso Gentilini ha deciso di sopprimere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2003 09:04
Il Comune di Fiesole adotterà alcuni dei cigni che il Sindaco di Treviso Gentilini ha deciso di sopprimere

Gli animali verranno sistemati in un luogo adeguato e per trovarlo l'Ufficio Ambiente dell'Amministrazione Comunale si sta già adoperando, cercando di coinvolgere anche alcuni soggetti privati, proprietari di parchi e giardini del territorio. Aderendo all'appello lanciato dall'Ente Nazionale Protezione Animali, Fiesole si fa avanti per cercare di scongiurare la strage insensata di circa settecento cigni che da anni vivono pacificamente lungo il fiume Sile, all'interno di un parco naturale della città veneta.

Questa "proposta", lanciata come molte altre idee del primo cittadino di Treviso con una violenza inammissibile per un Paese civile, appare fra l'altro al limite della legalità, come ha affermato il Presidente dell'Enpa Paolo Manzi: "Consiglio al sindaco di Treviso di non prendere decisioni drastiche e illegali per le quali potrebbe incappare in una denuncia da parte dell'Ente Protezione Animali. Ricordo a Gentilini che per contenere una popolazione di animali entro un certo numero non servono i fucili.

E' necessario, invece, una volta appurato che la popolazione dei cigni è in reale soprannumero, attuare un apposito programma di sterilizzazione e contenimento delle nascite. E' così che si affrontano realmente i problemi, non certo con iniziative da sceriffo".

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