Un progetto benefico durante la partita tra Empoli ed Inter

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2003 08:01
Un progetto benefico durante la partita tra Empoli ed Inter

All'andata il risultato fu di 4 a 3 per l'Inter in trasferta al Castellani. Dopo l'assaggio di Parma, oggi, Toto' Di Natale tornera' in campo dal primo minuto a portare idee e velocita'all'attacco degli Azzurri. Di contro Mister Baldini deve fare i conti con qualche linea di febbre che ha infastidito Manuel Belleri. La formazione milanese e quella toscana si sono incontrate fino ad ora 8 volte, tra gare di Campionato e di Coppa Italia, ed il risultato ha dato sempre ragione alla squadra lombarda.

A San Siro, si scontreranno, da un lato, l'Inter, la squadra che,nel girone di andata, ha messo in campo il maggior numero di giocatori,ben 27, e dall'altro l'Empoli, il club che, invece, ha impiegato nella prima parte del campionato, il minor numero di uomini, solamente 19. In particolare Alvaro Recoba, L'uruguagio ha segnato contro gli azzurri 4 delle 56 reti da lui realizzate in Italia. L'interista ha fatto meglio soltanto contro il Lecce a cui ha segnato 6 gol.

Continua l'impegno per i bambini dell'orfanotrofio di Lumbilà.

Oggi allo Stadio Meazza si gioca la seconda partita all'insegna della solidarietà, Inter-Empoli, a sostegno del progetto "Sport anche per loro" in aiuto dei bambini del Burkina Faso, promosso dai due club calcistici, il nostro Comune, il Movimento Shalom impegnato dal 1989 in questo paese, Unicoop di Firenze e Regione Toscana. Movimento Shalom e Comune di Empoli hanno aperto un conto corrente postale per contribuire alla raccolta fondi con la causale "Sport anche per loro" n.1337563.
Nel paese africano, uno tra i più poveri del mondo, è già presente una delegazione del Movimento Shalom per prendere accordi sulla fattibilità del progetto.
"Sport anche per loro" è rivolto ai bambini dell'orfanotrofio di Lumbilà, si pone due obiettivi da raggiungere: dare a questi bambini il diritto allo sport realizzando un centro sportivo modulare con un campo di calcio e uno di basket polivalente, entrambi corredati da relativi spogliatoi e servizi e inoltre, sostenere e garantire nel tempo quella che è l'attività educativa sportiva, preoccupandosi di tutti i necessari equipaggiamenti.


La prima iniziativa prese il via nella partita di andata allo Stadio Castellani il 6 novembre scorso dove furono raccolti 9 mila euro. Dell'iniziativa si parlerà anche nella trasmissione di Rai Due, "Quelli che il calcio", in occasione dei collegamenti con San Siro.

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