Una Rassegna delle forniture nautiche e navali in preparazione a Marina di Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2002 11:41
Una Rassegna delle forniture nautiche e navali in preparazione a Marina di Carrara

Ci sarà anche un angolo di Coppa America a Seatec, la prima Rassegna della tecnologia e della componentistica navale prossimamente in programma a Marina di Carrara. “Dalla Nuova Zelanda arriverà una sorpresa destinata a testimoniare lo straordinario livello tecnologico raggiunto dalle nostre aziende nautiche”, annuncia Paris Mazzanti, direttore generale di Carrarafiere. Mentre Luna Rossa torna a vincere e a entusiasmare, il vasto mondo delle aziende che hanno contribuito al fantastico successo della nautica italiana trova finalmente in Toscana un qualificato contesto espositivo.


In un’Italia ormai secondo produttore mondiale di imbarcazioni da diporto e fra i primi per lei navi da crociera, la Toscana è del resto la regione più ricca di imprese altamente specializzate, 1.300, 1.000 delle quali della cantieristica, componentistica e allestimenti. Per Assonautica, l’associazione di categoria, il polo nautico toscano più importante si trova tra la Versilia e Viareggio (41,4% della produzione regionale). Il 44,7% degli occupati opera nei cantieri e nelle subforniture, contro il 22% della provincia di Livorno e il 15,6% di Grosseto.

Cifre che spiegano perché la rassegna, in calendario dal 20 al 22 febbraio, rientra nel piano promozionale Regione Toscana ed è sponsorizzata da Toscana Promozione “Seatec”, ricorda Mazzanti, “farà perno su questa forte realtà locale, ma si muoverà in una dimensione internazionale. Il nostro obiettivo è di esordire con 150 espositori e 10 mila visitatori professionali: produttori di materie prime e di componentistica meccanica ed elettronica di alto valore, ma anche costruttori di yacht e megayacht, navi commerciali e passeggeri, armatori, broker, senza scordare gli ideatori e i controllori del processo produttivo nautico.

Quindi ingegneri, architetti, periti, registri navali, enti di certificazione, università”.
La facoltà di ingegneria navale dell’Università di Genova darà peraltro contributi importanti ai convegni di Seatec, insieme ai Cantieri Apuania, alle associazioni Confindustria, Api, Cna e Confartigianato, al Centro per gli Studi di Tecnica Navale di Genova (CETENA) e al Registro Italiano Navale (RINA).
“I convegni tratteranno temi molto specialistici”, spiega Mazzanti, “Dalla barca ecologica all’impatto ambientale nella costruzione, dall’evoluzione delle carene plananti e dislocanti alle normative europee ed extra europee, fino alle più recenti soluzioni nella lavorazione e applicazioni di compositi avanzati”.
Tra tante iniziative, il direttore di Carrarafiere non nasconde l’ambizione di fare di Seatec il più serio rivale del Mets (Marine Equipment Trade Show), la maggior fiera europea di forniture nautiche appena conclusasi ad Amsterdam.

“Lavoreremo perché Seatec possa diventare anche qualcosa di più”, dice, “Non ci occuperemo solo di componentistica come gli olandesi, ma anche e soprattutto di tecnologia, della ricerca nel settore e del lavoro qualificato che le numerose imprese di subfornitura del nostro Paese sono in grado di esprimere”.

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