Presentazione della prima guida APT Firenze ai ristoranti di Firenze e provincia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2002 16:18
Presentazione della prima guida APT Firenze ai ristoranti di Firenze e provincia

La guida, alla sua prima edizione, è il risultato della originale collaborazione fra Enti pubblici, Associazioni di Categoria e istituzioni per l’Istruzione Artistica. Dall’interazione tra queste parti è scaturito un lavoro nuovo: un volume sui ristoranti dell’area della provincia fiorentina, che basa il proprio contenuto su un vero e proprio censimento dei locali della zona e sulla stesura di decine di schede informative che spaziano dal tipo di cucina offerto all’ambientazione, dal costo del pasto agli orari di apertura, riempite dagli stessi ristoratori secondo criteri di compilazione uniformi ed oggettivi.


Con 255 pagine, articolate in 7 sezioni, la guida consta di una parte dedicata alla città di Firenze, divisa in “dentro” e “fuori” la cerchia dei viali di circonvallazione, e da una parte dedicata a ciascuna delle sei aree che costituiscono il territorio della Provincia di Firenze (Area fiorentina, Mugello, Montagna Fiorentina, Valdarno superiore, Chianti, Empolese Valdelsa), all’interno delle quali i singoli Comuni sono elencati in ordine alfabetico, come alfabetico è anche l’ordine in cui compaiono elencati i ristoranti all’interno delle varie sezioni.
Per evitare al lettore la costrizione di dover continuamente ricorrere alla legenda, il volume non riporta volutamente alcun simbolo o pittogramma, permettendo una lettura semplice e immediata delle informazioni contenute.

Ogni sezione è infine messa in evidenza da un colore tematico (Firenze = arancio; Area Fiorentina = rosso; Mugello = verde; Montagna Fiorentina = giallo; Valdarno superiore = Verde Chiaro; Chianti = Viola; Empolese Valdelsa = azzurro) ed è introdotta da una breve premessa sul significato enogastronomico di ogni singola zona.
Una breve introduzione accompagna infine ogni singolo paese menzionato, contribuendo ad introdurre la valenza della cultura del gusto, della storia e delle risorse naturali di questa zona superba per bellezza e qualità dell’ospitalità.
L’originalità del prodotto non risiede solo nell’imparzialità dei suoi contenuti.

La veste grafica del volume (progetto e illustrazioni) rappresentano l’apprezzabile risultato del lavoro di un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, condotto nell’ambito della normale esercitazione in materia di Progettazione Grafica. Una pubblicazione, insomma, che si distacca dalle decine di “guide d’autore” dedicate agli indirizzi sull’enogastronomia della nostra regione per contenuto ed autori, affermandosi come il primo prodotto “istituzionale” dedicato all’argomento e realizzando un’impresa tutt’altro che facile per l’inesistenza, in Italia e in Toscana, di una normativa che consenta alle pubbliche amministrazioni di raccogliere i dati relativi agli esercizi di ristorazione nel loro complesso e per l’assenza di obblighi per i ristoratori di comunicare alle stesse informazioni dettagliate su tutti gli aspetti della loro attività.


Nonostante non tutti gli interpellati abbiano risposto all’appello, consentendo la piena completezza di questo strumento, l’abbondanza e la qualità dei dati comunque raccolti ha consentito di ottenere un primo importante esempio di censimento istituzionale dell’offerta della ristorazione nell’area fiorentina.

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