FIRENZE- In che modo la cultura può divenire volano di sviluppo? Come i beni culturali possono entrare in contatto con il mondo dell’economia? A questi e altri interrogativi si incaricherà di rispondere il convegno in programma venerdì 22 e sabato 23 novembre al Convitto della Calza di Firenze. Organizzato da Regione Toscana e Sole 24 ore il convegno servirà a analizzare esperienze, proposte, idee sul rapporto tra economia e cultura e sulle strade da percorrere per alimentare, in questo settore, le sinergie tra enti pubblici e imprenditori.
La sessione inaugurale, in programma a partire dalle 9.15 di venerdì 22, sarà dedicata al ruolo della cultura come elemento fondante l’identità italiana e europea.
I lavori, cui parteciperanno anche il ministro per i beni culturali Giuliano Urbani, il ministro per la cultura dei Paesi Baschi Miren Azkarate, il parlamentare europeo Giorgio Ruffolo, saranno conclusi dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini.
Nel pomeriggio al centro della discussione sarà il rapporto pubblico-privato nelle politiche culturali con la presentazione di esperienze dirette (coordinatore l’assessore al bilancio della Regione Marco Montemagni).
La seconda giornata di lavori sarà dedicata interamente alla Toscana: politiche culturali e sistema d’impresa saranno studiate soprattutto alla luce di due esperienze peculiari per il nostro territorio: il sistema moda e le tecnologie avanzate di restauro.
I lavori saranno conclusi a fine mattina di sabato dall’assessore alla cultura della Regione Mariella Zoppi.
