Globalizziamo i diritti: cento citta' e regioni d'Italia a Firenze per lo sviluppo sostenibile e l'inclusione sociale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2002 07:37
Globalizziamo i diritti: cento citta' e regioni d'Italia a Firenze per lo sviluppo sostenibile e l'inclusione sociale

Si svolgerà a Firenze il 3 e 4 novembre l'incontro europeo delle Città e delle Regioni: "Le Autorità locali europee per i diritti globali e l'inclusione sociale" varata lo scorso mese di gennaio nell'ambito del Forum mondiale di Porto Alegre. "Abbiamo voluto questo convegno insieme all'ANCI ed alla Federazione Mondiale Città Unite - ha spiegato ieir l'assessore alle Istituzioni culturali Simone Siliani- come occasione di confronto fra le città italiane ed europee che sono i luoghi dove si scaricano gli effetti della globalizzazione: quelli positivi ma anche quelli negativi e dove però è possibile pensare ad una globalizzazione dalle caratteristiche diverse, dove l'accento cada piuttosto sull'inclusione sociale, sull'inclusione della contabilità ambientale nella concezione dello sviluppo.

La possibilità di un accesso continuo alle decisioni delle comunità locali. Le città e le autonomie locali sono più vicine alle esigenze dei cittadini, sia quelli nati qui che coloro che vivono nelle nostre città, giungendo da realtà molto lontane. Questo il senso del convegno che si terrà prima dell'European Social Forum, poiché anche le comunità locali possano dare un contributo all'idea diversa, più democratica ed inclusiva della globalizzazione". L'incontro è promosso dal Comune di Firenze, dalla Federazione mondiale delle città unite (FMCU), il Comune di Porto Alegre e la rete delle città per l'inclusione sociale e vi parteciperanno più di cento rappresentanti di delegazioni, capitali piccole e medi città.

Questi soggetti testimonieranno la diffusa esigenza, di fronte ai drammatici squilibri dello sviluppo, di un intervento dei governi locali per la loro gestione: contraddizioni nello sviluppo, aumento della povertà, difficoltà dell'integrazione sociale e culturale, degrado ambientale sono solo alcuni esempi. Autorità locali, città, regioni possono essere il propulsore di una diversa solidale ipotesi di sviluppo basata sul fattore umano, sull'inclusione sociale, sulla crescita delle capacità di tutti i cittadini, sull'uso sostenibile delle risorse del territorio, su un rilancio della partecipazione politica.

Proprio dalle autorità locali deve giungere la spinta per la promozione di un'Europa politica democratica che valorizzi, nello scenario mondiale, il proprio modello sociale. Le autorità locali incoraggiano in questo senso il lavoro della Convenzione per una Costituzione Europea. Rappresentano una rete per la cooperazione decentrata, per lo scambio di buone pratiche con le regioni e le città del sud del Mondo. Questi, alcuni dei temi che saranno affrontati a Firenze proprio alla vigilia del Social Forum europeo.

Non ci può essere separazione fra i cittadini che si riuniranno a Firenze per discutere e studiare di una diversa globalizzazione: i loro amministratori lo faranno il 3 e 4 novembre i giovani, ma non solo, dopo qualche giorno. Dialogo, confronto, ruoli saranno differenti ma spesso gli argomenti che saranno trattati sono simili se non addirittura gli stessi. Anche per questi motivi è stato realizzato un nuovo sito Internet per dare la più ampia visibilità possibile ai temi che saranno affrontati in questa importante settimana: contiene il programma completo del convegno delle Autorità locali, il collegamento per seguire in diretta Internet lo svolgimento dei lavori, pagine di informazione che documentano l'impegno di Firenze nel campo della cooperazione internazionale e della pace e dell'amicizia fra i popoli, un forum con tre temi sulla globalizzazione, un sondaggio con due domande ed infine, a partire dal 6 novembre, uno spazio dove i grandi nomi del fotogiornalismo italiano pubblicheranno, in tempo reale, le immagini della città scattate nei giorni del Social Forum europeo.

Collegamenti
In evidenza