Sospeso l’incontro della Provincia sul Kurdistan

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2002 16:01
Sospeso l’incontro della Provincia sul Kurdistan

29 ottobre 2002 – A causa di un problema di visti, è ancora ferma ad Ankara la delegazione curda che avrebbe dovuto raggiungere Firenze domani per rinnovare un patto di cooperazione con la Provincia di Firenze. E’ pertanto sospeso l’incontro sul Kurdistan previsto per mercoledì 30 ottobre, alle ore 18, nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi.
Il Consiglio provinciale ha chiesto alla Giunta di promuovere una campagna di mobilitazione in appoggio a tutti coloro che nelle Istituzioni e nelle associazioni per la pace, in Israele e in Palestina, agiscono concretamente per la fine del conflitto in Medioriente; di promuovere una ulteriore campagna per l’istituzione e l’invio nella regione di una forza di interposizione internazionale nominata dalle Nazioni Unite e sotto il loro comando con l’obiettivo del ritiro dell’esercito israeliano dai territorio occupati; di raccogliere l’invito di “Action for Peace” contro l’assassinio di Arafat e di invitare un responsabile dell’Associazione ad incontrare la Commissione Pace e il Presidente del Consiglio provinciale.
Al Governo il Consiglio ha chiesto di adoperarsi perché sia posto fine all’aggressione militare d’Israele alla comunità palestinese e per la convocazione di una nuova conferenza internazionale di pace.
A favore del pronunciamento del Consiglio hanno votato i gruppi della maggioranza e Rifondazione.

Contro i consiglieri della Casa delle Libertà.
Il Consiglio provinciale ha respinto due mozioni, rispettivamente dei Comunisti Italiani e di Rifondazione Comunista, che chiedevano che il Governo rivedesse la decisione di inviare gli alpini in Afghanistan. I consiglieri delle due forze politiche che hanno presentato i documenti li hanno votato entrambi. Sulla mozione dei Comunisti Italiani si è espressa a favore anche la diessina Gloria Campi.
Ds, Margherita e Verdi non hanno partecipato al voto sulla mozione dei Comunisti Italiani ed hanno votato contro quella di Rifondazione.

Contrari ad entrambe le mozioni i gruppi della Casa delle Libertà.
Una terza mozione sull’argomento, dei Ds, è stata ritirata dai presentatori. “Riteniamo – ha detto il capogruppo Tiziano Lepri – la discussione poco attuale e poco proficua dopo il pronunciamento del Parlamento”.
Il documento dei Comunisti è stato illustrato al Consiglio da Massimo Marconcini. Quello di Rifondazione da Sandro Targetti.

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