Progettazione, costruzione e gestione di un sistema integrato di tranvia nel territorio dei comuni di Firenze e Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2002 15:45
Progettazione, costruzione e gestione di un sistema integrato di tranvia nel territorio dei comuni di Firenze e Scandicci

Comune di Firenze sollecita la presentazione di una proposta ex art. 37 bis L. 109/94 e successive modifiche per la progettazione, costruzione e gestione di un sistema integrato di tranvia nel territorio dei comuni di Firenze e Scandicci. Il sistema tranviario è così articolato:

Prima linea: Firenze S.M.N. – Scandicci
Km. 7,5
Fermate n. 15
La prima linea parte da Scandicci in prossimità di Villa Costanza, dove è ubicato anche il deposito dei mezzi. Prosegue lungo il viale Aldo Moro, attraverso il torrente Greve ed entra nel territorio del Comune di Firenze utilizzando il viale Nenni.

Qui, serve il quartiere di Legnaia con le fermate del Ronco Lungo e Foggini, dove interseca anche un fondamentale nodo di traffico cittadino. Il percorso si snoda attraverso viale Talenti e via del Sansovino per poi passare il fiume Arno con la realizzazione di un nuovo ponte ubicato poco prima (venendo da ovest) del ponte della Vittoria. Lungo l’itinerario piazza Vittorio Veneto, viale Rosselli e via Jacopo da Diacceto raggiunge la stazione ferroviaria di S.M. Novella.

Seconda linea: Peretola – p.zza della Libertà
Km.

9
Fermate n. 19
La seconda linea ha il suo capolinea in prossimità dell’aeroporto di Peretola, ed è in prossimità dell’uscita autostradale A11. Attraversa tutto il quartiere di Novoli passando prima per viale Guidoni e poi in via di Novoli, servendo gli uffici della Regione Toscana e l’insediamento universitario nell’area ex Fiat. Alla fine di via di Novoli si immette in via Gordigiani per poi sfruttare l’area ferroviaria di Belfiore e raggiungere la stazione di S.M. Novella.

Inizia così il tratto all’interno del centro storico: dopo le vie Cerretani e Panzani si raggiunge il Duomo per poi proseguire in via Martelli e Cavour finendo in piazza della Libertà attraverso piazza S. Marco, utilizzando due rami a binario unico (via La Pira e via Cavour).

Terza linea: Careggi – viale Strozzi (primo lotto)
Km. 4,5
Fermate n. 9
La tramvia ha il proprio capolinea nord inserito nella nuova piastra (sud) del polo ospedaliero di Careggi, il più grande della Toscana.

Essa prosegue nel viale Morgagni, in piazza Dalmazia, dove si interconnette alla stazione FS di Rifredi; in seguito, attraverso due rami a binario unico (in via Corridoni-Pisacane, ed in via V.Emanuele), raggiunge la direttrice di via dello Statuto, dove si collega con la stazione FS di Statuto e la zona della Fortezza.
Le suddette linee tranviarie sono state progettate fino al livello definitivo e sono state ammesse ai finanziamenti ministeriali previsti dalla L.211/92. Il completamento della terza linea è stato approvato in forma di preliminare.

Per tale lotto, che risulta incluso fra le opere di cui alla deliberazione CIPE del 21.12.2001, sono stati richiesti i finanziamenti della "Legge obiettivo". La sua realizzazione resta subordinata, per la parte non finanziata a cura del promotore, a seguito dell’assegnazione del finanziamento pubblico.
Il lotto di completamento della terza linea prevede il seguente sviluppo con circa 15 fermate.
Nel viale Lavagnini, questa tratta di tramvia confluisce con la tratta proveniente dal viale Rosselli-Strozzi.

In piazza della Libertà, la tramvia percorre il lato sud della rotatoria e si immette nel viale Matteotti, dove, sempre mantenendosi a centro strada e lasciando per ogni lato due corsie per il traffico privato, percorre il viale Gramsci e sbarca poi in piazza Beccarla, dove si interconnette al capolinea della seconda linea tranviaria che conduce, com’è noto, a Peretola. La tramvia raggiunge, quindi, attraverso il viale Amendola, i lungarni dove si pone sempre al centro strada, con in mezzo l’attuale filare di alberi.

Si raggiunge così il ponte Da Verrazzano, attraverso il quale la tranvia si porta al di là d’Arno percorrendo il via Giannotti ed il viale Europa, sempre ponendosi al centro degli stessi ampi viali. Raggiunti il viale Europa, la tranvia si attesta in corrispondenza del viadotto via Marco Polo, sede della direttrice che porta direttamente al casello di Firenze Sud-A1.
L’oggetto della concessione è il seguente:
gestioni della prima linea (la 1^ linea infatti è già in corso di realizzazione)
progettazione esecutiva, costruzione e gestione della 2^ e 3^ linea, quest’ultima limitata al 1° lotto.


eventuale progettazione definitiva, esecutiva, costruzione e gestione del completamento della 3^ linea, come sopra meglio specificato. I soggetti che possono presentare le proposte sono ex art. 98 D.P.R. 554/99:
gestori
costruttori
ATI fra costruttori e gestori.
Nel caso in cui il concessionario risulti essere un ATI fra gestori e costruttori, dovrà essere costituita una polizza di garanzia globale di esecuzione a favore dell’A.C., per l’intero importo delle opere da realizzare.

Lo stesso obbligo fa carico al concessionario/costruttore. Nel caso invece il concessionario risulti essere un gestore (che non esegue direttamente i lavori), la polizza di garanzia globale di esecuzione dovrà essere costituita a suo favore dal soggetto che risulterà aggiudicatario nella successiva fase ad evidenza pubblica. Le proposte ex art. 37 bis della L.109/94 e successive modifiche dovranno essere presentate a questa Amministrazione entro e non oltre le ore 12 del giorno 31.12.2002.


L’avviso è stato inviato al competente Ufficio delle Comunità europee il 24.10.2002 ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 254 del 29.10.2002.

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