Indagine sulle procedure fallimentari: gli interrogati si avvalgono della facoltà di non rispondere
Una proposta di legge amento per la tutela degli acquirenti coinvolti nei fallimenti immobiliari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2002 16:28
Indagine sulle procedure fallimentari: gli interrogati si avvalgono della facoltà di non rispondere<BR>Una proposta di legge amento per la tutela degli acquirenti coinvolti nei fallimenti immobiliari

Lunga tornata di interrogatori oggi a Firenze degli indagati nell'ambito su un presunto ''comitato di affari'' che avrebbe pilotato e gestito una serie di procedure fallimentari. I due magistrati genovesi che coordinano l'inchiesta - il procuratore aggiunto Giancarlo Pellegrino e il pm Massimo Terrile - hanno sentito oggi gran parte dei 19 indagati, fra cui il giudice fallimentare Sebastiano Puliga, che, come gran parte degli indagati si e' avvalso della facolta' di non rispondere ritenendo troppo generici gli elementi di sospetto.

Una proposta di legge amento per la tutela degli acquirenti coinvolti nei fallimenti immobiliari.

La commissione consiliare Territorio e ambiente ha dato il suo parere favorevole. Il Consiglio regionale se ne occupera' nella prossima seduta. La proposta riguarda essenzialmente le persone fisiche che stanno acquistando la prima casa e che, per il fallimento dell'impresa o il dissesto della cooperativa edilizia, perdono le somme versate. Il testo incide sul codice civile, sulla legge fallimentare e sulla legislazione bancaria. Il nucleo della proposta e' il riconoscimento dello status di creditore privilegiato, in caso di fallimento, all'acquirente, o promissario acquirente, dell'immobile.

Si prevede inoltre la possibilita' di un ''acquisto a completamento'' degli immobili in costruzione: in questo modo si evitano i problemi che insorgono quando la ditta fallisce a meta' dell'opera. Si modifica la legislazione bancaria, con l'introduzione di mutui frazionati e si introduce un obbligo di fideiussione, a garanzia delle somme versate dai promissari acquirenti, a carico delle ditte costruttrici.

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