Nella privatizzazione dell'ETI interessi immobiliari?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2002 13:07
Nella privatizzazione dell'ETI interessi immobiliari?

Da una settimana i pretendenti all'ex Monopolio di Stato, ora Eti, si sono fatti avanti ufficialmente. Sono tanti (Swedish Match, Tabaccai Associati 2001, Altadis, British American Tobacco, Japan Tobacco), ma l'offerta che più colpisce per l'assortimento del gruppo è quella di Imprenditori Associati, la cordata italiana con i nomi altisonanti di Luca Cordero di Montezemelo, Alessandro Benetton, Diego della Valle e Marco Drago.
Nei mesi scorsi si è detto che Montezemolo & C. avrebbero intenzione di rivendere le sigarette e puntare solo sui sigari italiani e sulla loro immagine nel mondo.

Certo è che chiunque metterà le mani sull'Eti (tempi previsti primavera 2003) non acquisterà soltanto le linee prodotto e le manifatture, ma anche un complesso immobiliare di rilievo, come ad esempio a Firenze, dove l'ETI trova la sua sede in un'area semicentrale e oggetto di grandi progetti speculativi. Se si aggiunge che tra i partecipanti ci sono Benetton, che di interessi immobiliari a Firenze ne ha già cospicui (la Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e l'ex cinema Capitol), e il salvatore della Fiorentina, Della Valle, che in città non ci sarà venuto certo solo per tirare quattro calci al pallone, non è difficile immaginare le mire del gruppo, e forse anche le aspettative di un certo "credito" da portare all'incasso nei confronti dell'attuale giunta comunale.

In evidenza