Martedì 27 agosto e mercoledì 28 agosto, alle ore 21,00 i racconti teatrali di de Summa (al Castello di Montisi) e Ascanio Celestini (al Castello di San Giovanni d¹Asso)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2002 13:52
Martedì 27 agosto e mercoledì 28 agosto, alle ore 21,00 i racconti teatrali di de Summa (al Castello di Montisi) e Ascanio Celestini (al Castello di San Giovanni d¹Asso)

Dopo lo strepitoso successo di pubblico e di gradimento fatto registrare dall¹esibizione con le musiche del deserto e del mare dal grande musicista magrebino Nour Eddine e dal suo Ensamble, nella porta Senese di Buonconvento, prosegue la programmazione della seconda edizione del Festival delle Crete Senesi.
Martedì 27 agosto alle ore 21,00, nella piazzetta del Castello di Montisi, Oscar de Summa presenterà al pubblico il racconto teatrale ³Diario di provincia².
Nell¹assolata provincia brindisina, piccola ridente cittadina la cui vita scorre con ritmi sempre uguali forse da secoli, forse da millenni.

Il racconto di Oscar de Summa fa scorrere davanti agli occhi degli spettatori una variegata galleria di personaggi e situazioni che, seguendo il filo rosso del suo personaggio, dall¹infanzia all¹adolescenza, raccontano proprio la provincia come ³categoria², come stile di vita, come luogo d¹origine amato e odiato, a cui sempre e comunque in carne o spirito si ritorna.
Mercoledì 28 agosto alle ore 21,00 nel Castello di San Giovanni d¹Asso, sarà ancora una volta un racconto teatrale, Radio Clandestina di Ascanio Celestini, ad animare le atmosfere incantate delle Crete Senesi.
Il 23 marzo 1944 i partigiani attaccano i tedeschi in via Rasella a Roma.

Il 24 marzo i nazisti uccidono 335 uomini in una cava sull¹Ardeatina. Il racconto dell¹occupazione nazista di Roma attraverso la storia dei quartieri e delle borgate. Ascanio Celestini, classe 1972, è uno tra i più interessanti e già affermati protagonisti della nuova generazione del teatro di narrazione. Cantastorie del sociale e impareggiabile affabulatore, riesce nel difficile compito di usare le riflessioni sulla storia e sulla memoria come filo conduttore dei suoi lavori.
Gli ingressi agli spettacoli sono gratuiti.

In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno comunque in altro luogo.

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