Lunedi’ 15 Luglio, ore 21.15, a Pieve A Sietina (Capolona) Ancient music from Ireland & Scotland

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2002 13:10
Lunedi’ 15 Luglio, ore 21.15, a Pieve A Sietina (Capolona) Ancient music from Ireland & Scotland

Pievi & Castelli 2002, il festival che porta linguaggi artistici diversi nei luoghi storici e affascinanti del Casentino, dà spazio ad una particolarissima tradizione musicale che viene dalle lande scozzesi ed irlandesi. Sotto il nome di Caledonian Companion si nasconde l’unione degli italianissimi Fabio Rinaudo, virtuoso della Uilleann Pipes (la cornamusa irlandese), Daniele Caronna violinista provetto ed Elena Buttiero, all’arpa irlandese . Il loro programma comprende brani tratti dal repertorio di arie, danze e lamentations scozzesi ed irlandesi del periodo compreso fra il ‘600 ed il ‘700.

Tra i vari compositori che hanno caratterizzato la vita musicale dell’epoca spiccano, per l’originalità delle loro composizioni e per la notorietà acquisita, il compositore e violinista scozzese William Marshall e Turlough o’Carolan, leggendario arpista irlandese ed ultimo esponente dell’antica cultura gaelica.
I brani in programma sono tratti da antiche raccolte che i musicisti, a partire dall’inizio del XVIII secolo, iniziarono a compilare fissando un immenso patrimonio fino a quel momento tramandato oralmente.

Sono di particolare interesse le composizioni irlandesi di O’Carolan che rappresentano l’anello di congiunzione tra la cultura gaelica, destinata a scomparire a seguito della conquista dell’Irlanda da parte degli inglesi di Cromwell, e la cultura anglosassone che, a poco a poco, si fa strada tra le tradizioni celtiche profondamene radicate nell’animo irlandese. Il patrimonio della musica tradizionale irlandese e scozzese ha raggiunto la sua forma attuale nel XVIII secolo per opera di un gran numero di violinisti, arpisti e suonatori di cornamusa, molti dei quali rimasti anonimi.

Essi utilizzarono come base musicale sia il repertorio proveniente dal continente europeo, legato alle mode ed ai gusti della cultura barocca, sia il repertorio più antico, legato alle leggendarie figure dei bardi, nel quale operarono modifiche al ritmo, alle strutture melodiche ed alla forma complessiva. Questa musica, frutto della creatività di una società fondamentalmente rurale, si è tramandata principalmente per via orale, il che spiega l’impossibilità, a volte, di giungere a definizioni storiche precise di nomi, luoghi e periodi; come in tutte le tradizioni di questo tipo, uno stesso brano ha subito nel tempo rimaneggiamenti e arricchimenti, dato che ogni esecutore è chiamato a ‘personalizzare” la musica che esegue.Il fatto che questa tradizione sia prettamente solistica ha inoltre determinato una certa prevalenza della melodia sull’armonia; sebbene spesso il solista venga accompagnato da altri esecutori, che arricchiscono il discorso armonico e ritmico, la sua esecuzione è di per sé un’entità completa.

Caratteristica fondamentale della musica scoto-irlandese è il fatto che ancora oggi, diversamente da quanto avviene nella maggior parte delle tradizioni popolari occidentali, il repertorio venga continuamente ampliato attraverso la composizione di nuovi brani; ciò testimonia non solo la validità, ma anche la stabilità di questo linguaggio musicale e la sua non comune capacità di adattarsi a diversi contesti storico-sociali.
Fabio Rinaudo. Si è specializzato nell’uso delle cornamuse a mantice dell’area celtica (Uilleann pipes e Lowland pipes) sotto la guida di D.

Hide, M. Morgan e B. Le Rouzic. E’ membro del gruppo "Birkin Tree" e del quartetto italo-irlandese "The Bunch’, che vede la partecipazione dai musicisti Michael Queally e Cyril O’Donoghue. Parallelamente la sua attenzione si rivolge anche allo studio sia della musica tradizionale nord italiana sia a quella del centro Francia ed in particolar modo alle diverse cornamuse presenti in queste aree (Musette bourbonnaise, Cabrette d’Auvergue), inizia una fruttuosa collaborazione con il musicista Maurizio Martinotti, insieme al quale fonda diverse formazioni attive nel panorama della musica tradizionale del nord Italia: "Armouguach" ed "Ensemble del Doppio Bordone" con i quali ha effettuato numerosi tour in tutta Europa.

Come solista si è esibito presso il Teatro "Carlo Felice" di Genova con l’orchestra del Conservatorio "Paganini’ ed ha all’attivo numerosi lavori discografici riguardanti la musica tradizionale, la musica antica e collaborazioni con cantautori quali Angelo Branduardi, Massimo Bubola , Giorgio Conte e Riccardo Cocciante. Daniele Caronna. Si diploma in chitarra classica e inizia ad interessarsi alla musica tradizionale irlandese fondando nel 1982 insieme a Fabio Rinaudo la formazione "Birkin Tree".

Dopo le prime esperienze di gruppo con la chitarra passa al banjo, al bouzouki e inizia nel 1987 lo studio del violino. Compie numerosi viaggi in Irlanda fondando le sue basi attraverso gli insegnamenti di John Lee (noto insegnante di flauto e violinista), ed inoltre partecipa ai corsi estivi di Maraid Mooney (Altan) a Glencolumcille (Donegal) nel 1989. Nel 1990 incontra Seamus McGuire (Buttons and Bows), con il quale partecipa a numerose sessions, insieme a John Lee. Nel 1991 incomincia la lunga e proficua collaborazione con il violinista Carlo Galantini.

Ha partecipato assieme ai "Birkin Tree’ a tutti i più importanti festivals italiani, trasmissioni radiofoniche e televisive, suonando con alcuni dei più noti ed importanti musicisti irlandesi, tra i quali spiccano Liam O’Flynn e Martin Hayes. Elena Buttiero. Si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio "G. Verdi" di Cuneo sotto la guida della prof.ssa A. Verso. Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Svizzera e Germania con il "Gruppo Cameristico Corelli" ed in Duo Pianistico ed ha registrato programmi per la Rai, Radio Capodistria e per la Radio della Svizzera Italiana.

Ha seguito i corsi di clavicembalo di C. Hainsworth e di G. Rivara ed è stata premiata ai concorsi di Osimo, Stresa e Genova. Si esibisce, inoltre, nell’ambito della musica tradizionale irlandese, con il gruppo "Birkin Tree" dal 1991. Con tale formazione ha inciso nel 1996 il CD "Continental Reel" e nel 1999 "A Cheap Present’.

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