Dal 18 agosto al 1 settembre le crete senesi ospitano la riscoperta delle tradizioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2002 07:36
Dal 18 agosto al 1 settembre le crete senesi ospitano la riscoperta delle tradizioni

Anfratti segreti, nascosti e una conformazione fatta di creta e di argilla, simbolo di trasformazione e di caos primordiale. Ecco lo splendido scenario dove, dopo il successo riportato la scorsa estate, torna uno degli appuntamenti più attesi per l¹intera provincia di Siena: il Festival delle Crete Senesi. Il filo conduttore dell¹edizione 2002 - che si svolgerà dal 18 agosto al 1 settembre -, sarà quello della scoperta e dell¹incontro tra le diverse radici culturali e tradizioni. Un tema che, nell¹identità e nella magia dei luoghi delle crete senesi, trova la sua naturale collocazione.

Promosso dai comuni del Circondario delle Crete senesi, Asciano, Buonconvento, Monteroni d¹Arbia, San Giovanni d¹Asso e Rapolano Terme, la manifestazione rappresenta un momento di alto profilo culturale che, grazie alla bellezza dei luoghi in cui prende vita, raggiunge dei toni di profonda spettacolarità e suggestione. La Direzione Artistica della manifestazione è stata affidata al giovane attore Flavio Albanese. L¹incontro tra la qualità degli eventi e la bellezza incantata dei luoghi che li ospiteranno sarà la sottile trama di questa edizione del FESTIVAL DELLE CRETE.

L¹inaugurazione in programma domenica 18 agosto prevede l¹esibizione del gruppo musicale Ziganamana, band balcanica che si esibirà con pezzi Klezmer nel cortile dell¹Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nelle vicinanze dello spendido paese di Asciano. Nel centro delle crete senesi, sul colle che è quasi epicentro della riarsa solitudine delle "crete senesi", l¹abbazia conserva dipinti del Signorelli e del Sodoma, ed è per sua natura luogo solitario e selvaggio e rappresenta uno stupendo esempio di bellezza artistica e spirituale.

Sarà poi la volta di Ascanio Celestini (data da definire) con la sua orazione civile, Radio Clandestina, che si esibirà nell¹antico Castello di San Giovanni, recentemente riportato agli antichi splendori, che domina da una balza di creta digradante sul versante destro, la valle del torrente Asso. L¹artista marocchino, Nour Eddine, vincitore del Globo d¹Oro per la miglior colonna sonora del film Il Bagno Turco, il 23 agosto proporrà i temi della musica mediterranea e del deserto, nel fortilizio della Torre di Bibbiano, nei pressi di Buonconvento.

Il 24 agosto, nel Castello di San Gimignanello, la scrittrice Nicla Morletti presenterà il recital-spettacolo ³L¹ultima canzone d¹amore² con aneliti poetici di Mario Luzi e musiche di Astor Piazzolla. Nella piazza del Grano di Asciano, il 26 agosto, la formazione degli Aires Tango, in cui milita il cantante degli Avion Travel Peppe Servillo, si esibirà in una rivisitazione del tango. Il 28 agosto, in scena a Monteroni d¹Arbia in piazza della Resistenza, i Carrara che daranno vita allo spettacolo per bambini Cian Bolpin e gli stivali magici.

La lunga maratona artistica si concluderà a Monteroni il 29 agosto, con replica il 31 a Buonconvento, con la commedia dell¹arte di Arlecchino servitore di due padroni a cura della Compagnia di Beato e Angelica.

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