Armunia, festival della Costa degli Etruschi 2002

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2002 13:47
Armunia, festival della Costa degli Etruschi 2002

Anche quest’anno la rassegna Inequilibrio, giunta alla sua quinta edizione, inaugura la lunga estate di Armunia Festival Costa degli Etruschi diretto da Vincenzo Brogi. Oltre due mesi, fitti di appuntamenti spettacolari, che rinnovano l’ormai consolidata alleanza tra il popolo dei vacanzieri e dei residenti che avranno a disposizione una vasta scelta tra teatro di ricerca e teatro comico, tra grande danza e sperimentazione, in una immersione pomeridiana e serale che investirà le spiagge di Castiglioncello, il parco e gli spazi interni del Castello Pasquini, ma anche i territori limitrofi e collinari.

Inequilibrio, la prima sezione del festival, quella più sperimentale, che s’inaugura il 3 luglio, propone spettacoli, prove di lavori in divenire, tappe di studi, alla ricerca di nuove forme per portare le esperienze più significative del teatro e della danza italiane ed europee, sul territorio e tra la gente. Non mancheranno le esposizioni estemporanee degli oggetti di scena di Antonio Catalano (Histories Naturalis) e Roberto Abbiati (Moby Dick) che saranno esposti nel parco del Castello, sempre in una logica aperta e di “invasione” dei luoghi.

Ad aprire la rassegna spetterà a Marco Paolini, che alle suggestive Spiagge Bianche di Vada proporrà i suoi “Appunti foresti”, riallestimento de Il Milione, che Francesco Niccolini, coautore dei testi dello spettacolo, ha definito il contraltare di “Storie di Plastica- prove di racconto”, presentato proprio a Castiglioncello nello scorso ottobre. Gli “Appunti foresti” sono ancora una volta un monologo che attraversa la storia di Venezia, lontano dai suoi apetti cartolineschi. Al centro dello spettacolo i naufragi della città, naufragi dolci e un po’ da ridere che mostrano l’altra faccia della laguna veneta.


Molte le prime nazionali e le anteprime tra le quali quella di Roberto Castello, ex Sosta Palmizi, con la compagnia danza Aldes, che proporrà in anteprima nazionale “Il migliore dei mondi possibili”(giovedì 4 luglio ore 21,30 Castello Pasquini), uno spettacolo dove si raccontano storie, si trattano mondi interiori, puntando lo sguardo su aspetti della realtà apparentemente insignificanti, riflettendo sui linguaggi del teatro, del suono e del movimento. Tra le altre novità, Marco Baliani con il suo primo studio da “Lo straniero” di Camus (venerdì 6 luglio ore 21,30 Castello Pasquini), uno spazio raccolto, una flebile luce a stretto contatto con gli spettatori, come fossero intorno alla cella in cui è racchiuso Mersault.

E’ l’ultimo giorno prima dell’esecuzione. La drammaturgia procede a ritroso, come un flusso di memoria, partendo dalla fine del romanzo. Le parole sono quelle di Camus, solo l’ordine è invertito. Il parco e le stanze di Castello Pasquini ospiteranno anche “Grimm” della compagnia Lombardi Tiezzi, i primi studi del progetto liberamente ispirato alle fiabe di Grimm, che la compagnia Lombardi Tiezzi dedica all’infanzia, alla paura e ad una qualità antica: l’ascolto. Anche l’attore Leonardo Capuano presenterà il suo primo studio di spettacolo dal titolo “Zero spaccato”.

Dalla Spagna arriveranno i Chapertons con “Recyclomic”, primo lavoro da one-man-show dello straordinario mimo e clown catalano Jordy Bardavio. Tra gli altri spettacoli di danza che saranno rappresentati in prima nazionale ricordiamo Company Blu con “Frankestein dances”, Sania Neskovic con “Woof, Woof Susan” e Silvia Traversi con “Spes”. Anche quest’anno non mancherà la sezione più spensierata e mobile de “Le incursioni”, con performance messe in scena sulle spiagge del lungomare, tra le cabine o nei porticcioli del territorio sul quale Armunia agisce.

Continua il rapporto, aperto l’anno passato, con Volterra Teatro. Armunia e Volterra sono Festival per tanti aspetti simili, a partire dal comune intento di valorizzare i contenuti del teatro contemporaneo ed al tempo stesso i luoghi che li ospitano. Quest’anno il rapporto si rafforza con il sostegno che i due festival danno al lavoro in divenire di Marco Baliani.
Tesa a valorizzare gli aspetti naturalistici, storici e ambientali del territorio che da Castiglioncello si estende lungo la Costa Etrusca e sulle colline circostanti, la seconda sezione del Festival.

Accrepapelle (9 luglio – 9 agosto) presenta nei borghi, nelle piazzette e nei vicoli dei comuni della bassa Val di Cecina, spettacoli ed eventi di artisti di strada, provenienti dalle migliori scuole di arte circense e apprezzati nei migliori Festival internazionali del genere, tra i quali i francesi Happy Stars, Theatre de l’Arc en Terre, Quat’z Arts, i belgi To be 2, i canadesi Theatre Gili Gili, il gruppo austriaco Irrwish e l’egiziano Osama El Masry. Teatro da spiaggia, circhi itineranti, clown, burattinai e animazione, giocheranno fra piazze e spiagge, estemporanee arene estive e piccoli teatri in collina.

Collegamenti
In evidenza