A scuola di radio: al via due corsi di formazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2002 07:29
A scuola di radio: al via due corsi di formazione

Al via due corsi di formazione per l’informazione radiofonica. L’idea è nata da alcune realtà della radiofonia toscana, che si sono unite in un progetto formativo su “informazione e nuove tecnologie nel comparto radiofonico locale” e hanno trovato subito la collaborazione di due agenzie formative: IAL Toscana e il Consorzio Irecoop Toscana.
Le emittenti Controradio e Radio Toscana Network e l’agenzia di informazione radiofonica Orma (utilizzata, tra gli altri, da RDF e Lady Radio) offrono così una possibilità ai giovani che desiderano affacciarsi al mondo dell’informazione e in particolare al giornalismo radiofonico.

Allo stesso tempo, questo progetto mira alla riqualificazione di chi è già esperto del settore.
Il progetto è stato presentato questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi. Per la Provincia sono intervenuti il vicepresidente, Piero Certosi, e l’assessore alla formazione professionale, Davide Filippelli.
La figura professionale che si intende costruire o riqualificare è determinata, giorno dopo giorno, dall’introduzione sempre più massiccia delle nuove tecnologie, che hanno stravolto gli antichi parametri di lavoro.
Due i percorsi formativi proposti: il primo (450 ore) a tutti coloro, senza esperienza specifica, che vogliono avvicinarsi alla professione di giornalista radiofonico; il secondo (300 ore) per chi ha già una formazione giornalistica in radiofonia.
I corsi saranno tenuti da docenti esperti del settore su argomenti che spaziano dall’informatica alla lingua inglese, dal giornalismo alle tecniche di comunicazione, fino alle norme giuridiche che riguardano la professione.
I due corsi saranno suddivisi in lezioni teoriche (aula e formazione a distanza) e stage presso le principali emittenti radiofoniche di informazione in Toscana.
Il progetto formativo su “informazione e nuove tecnologie nel comparto radiofonico locale” è cofinanziato dalla Provincia di Firenze, per mezzo del Fondo Sociale Europeo.
L’iniziativa si inserisce in una serie di azioni mirate a salvaguardare il patrimonio radiofonico fiorentino e regionale.
La radiofonia locale sta attraversando un lungo periodo di crisi.

Ciò è dovuto ad una flessione del mercato pubblicitario e all’innalzamento progressivo dei costi di trasmissione. In particolare, le emittenti radiofoniche della Toscana la cui mission è basata sull’informazione locale si trovano con difficoltà ancora maggiori per gli alti costi di produzione. E’ infatti l’informazione locale l’elemento che caratterizza alcune delle più importanti radio toscane: far conoscere giorno dopo giorno i fatti del territorio. Negli ultimi anni, di fronte alle difficoltà economiche, sono state molte le emittenti che hanno deciso la vendita delle frequenze ai network nazionali, che significa la chiusura e lo spegnimento di una voce locale (nel 1994 in Toscana vi erano 150 emittenti, nel 2000 solo 69).

Per cercare di contrastare questo fenomeno le emittenti stanno cercando una sempre crescente qualificazione dei propri prodotti radiofonici. Nasce da ciò l’esigenza di organizzare i corsi di radiofonia e giornalismo presentati oggi.
La partecipazione ai corsi è gratuita. E’ possibile iscriversi a partire da oggi fino al 12 Luglio contattando IAL Toscana (tel. 055.3215240).

Caratteristiche del progetto
Il progetto "Informazione e nuove tecnologie nel comparto radiofonico locale" si propone di formare dei redattori radiofonici esperti e costituisce il primo esempio di un percorso del genere che vuole creare una figura professionale estremamente specialistica nel settore.


L'intento è quello di potenziare le competenze professionali dei partecipanti per riuscire da un lato a rendere più competitive le risorse umane e tecniche impiegate nella radio locale, dall'altro a formare professionisti che possano inserirsi nel settore della radiofonia o comunque in aziende che privilegino competenze in ambito giornalistico e di comunicazione/informazione.
La prospettiva occupazionale consentirà ai partecipanti di inserirsi non soltanto all’interno delle radio, ma anche in contesti differenti in cui la specializzazione nell’ambito della comunicazione e del giornalismo è comunque utile e ricercata.
Attività formativa
Il progetto si articola in cinque fasi distinte:
1.

Promozione dell'iniziativa e selezione dei partecipanti;
2. Laboratorio metodologico per la costruzione di Unità Formative Capitalizzabili (UFC);
3. Bilancio di competenze e valutazione delle competenze in ingresso;
4. Corso per redattori radiofonici (edizione lunga da 450 ore ed edizione breve da 300 ore);
5. Verifica finale e rilascio della dichiarazione di competenze.
Vengono proposti due percorsi a seconda delle esigenze dei partecipanti:
– Corso lungo (450 ore): sarà finalizzato a formare professionalmente coloro che necessitano di aumentare le loro competenze tecniche nell'ambito del giornalismo radiofonico.
Il corso comprende FAD, project work ed un periodo di stage presso una radio locale o nazionale.
– Corso breve (300 ore): sarà accessibile soltanto a chi avrà dimostrato competenze certificabili durante la prima fase di bilancio.

Prevederà un’attività d’aula limitata, mentre darà priorità alla FAD, consentendo così anche a coloro che lavorano a tempo pieno, di aumentare le competenze tecnico-professionali. Allo stesso modo, anche chi riuscirà a partecipare alle lezioni teorico-pratiche, potrà approfondire autonomamente gli argomenti trattati, nonché autovalutarsi durante le diverse fasi del percorso, utilizzando strumenti appositamente predisposti.

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