Impianti di risalita: intervento da 12 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2002 19:35
Impianti di risalita: intervento da 12 milioni di euro

Firenze- Un intervento da oltre 12 milioni di euro per contribuire al rinnovo di ben sette impianti di risalita nelle località sciistiche dell’Abetone e di Castiglione Garfagnana. Lo ha deliberato la giunta regionale sulla base di un apposito stanziamento previsto dal Ministero per le attività produttive. Il contributo coprirà fino al 70 per cento delle spese sostenute per sostituire o rinnovare completamente seggiovie ormai obsolete con impianti moderni triposto o quadriposto. “Si tratta – è il commento dell’assessore regionale allo sport Mariella Zoppi - di un concreto sostegno allo sviluppo dello sport e conseguentemente del turismo nelle nostre zone montane.

Il rinnovo degli impianti a fune permetterà, ce lo auguriamo, di aumentare il grado di competitività delle nostre località sciistiche, per far sì che possano attrarre un numero sempre maggiore di sportivi provenienti dalla Toscana, ma anche dalle altre regioni”.
L’assessore ha anche auspicato che in futuro siano previsti a livello statale, ulteriori stanziamenti, per poter rispondere alle richieste relative ad altri venti impianti, che sono state ritenute ammissibili ma non finanziabili per l’esaurimento dei fondi.

Per ora lo stanziamento disponibile permetterà di rispondere a sette richieste di contributo. Ben sei di queste riguardano l’area dell’Abetone. In particolare verranno sostituite le seggiovie ‘Campo tennis’, ‘Sprella’, ‘Tre potenze’, ‘Monte Gomito’, ‘Le regine – Selletta’, ‘Cà del Gomito – Pulicchio’. In totale il contributo assegnato per il rinnovo di questi impianti, pari a 11 milioni e 900 mila euro, permetterà un investimento complessivo di oltre 19 milioni di euro.

Una tranche dei contributi andrà anche in provincia di Lucca, a Castiglione Garfagnana per la sostituzione della sciovia Casone di Profecchia: l’intervento sarà di oltre 180mila euro. Sulla base di quanto disposto dalla legge nazionale i destinatari dei contributi riceveranno un contributo annuo in conto capitale pari al 3,5 per cento, contributo che proseguirà sino a un massimo di venti anni, per coprire sino al 70 per cento della spesa.

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