Dal Comune assistenza legale agli abitanti di via Zeffirini che dovranno demolire per i lavori della stazione dell'Alta velocità
Nel 2003 i cantieri in viale Morgagni per la terza linea tramviaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2002 07:55
Dal Comune assistenza legale agli abitanti di via Zeffirini che dovranno demolire per i lavori della stazione dell'Alta velocità<BR>Nel 2003 i cantieri in viale Morgagni per la terza linea tramviaria

Ieri mattina l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi ha incontrato una delegazione degli abitanti del palazzo di via Zeffirini 8 per fare il punto della situazione dopo i recenti passaggi relativi all'Alta velocità. L'assessore ha ripercorso la vicenda, soffermandosi sullo slittamento delle procedure di esproprio relative allo stabile di via Zeffirini causato dalla suddivisione in lotti dell'intervento da parte della Tav. "Dopo la dichiarazione di pubblica utilità, sono state avviate le procedure per i singoli progetti come per esempio quello del raddoppio del sottopasso di viale Belfiore o la nuova sottostazione elettrica del Sodo, opere che però non hanno inciso sulle abitazioni.

Tra breve - ha aggiunto l'assessore - invece inizieranno le procedure di esproprio per realizzare il binario di servizio per i cantieri e che riguardano gli immobili di via del Terzolle e di viale Corsica". Quindi tra qualche settimana dovrebbero arrivare le lettere agli abitanti dei palazzi al numero 8, 10 e 12 di via del Terzolle e 115 di viale Corsica mentre per i residenti in via Zeffirini l'avvio delle procedure di esproprio non è previsto prima della fine di quest'anno o addirittura a metà del 2003.

"I lavori per la stazione inizieranno alla fine del 2004 - inizio del 2005 e realisticamente l'immobile di via Zeffirini dovrà essere liberato alla fine dell'anno prossimo" ha spiegato l'assessore Biagi precisando che l'avvio delle procedure di esproprio spetta a Tav. In risposta alle richieste degli abitanti di maggiori certezze sia in materia di tempi che per quanto riguarda la valutazione dei somma dovuta da Tav calcolata sul valore di mercato degli appartamenti, l'assessore Biagi ha invitato la delegazione del comitato di Zeffirini a un ulteriore incontro con rappresentanti della società del gruppo Fs.

Nei prossimi giorni infine l'assessore Biagi insieme agli avvocati del Comune incontrerà il comitato di via Zeffirini per fornire loro un'assistenza legale in sede di valutazione del valore di mercato delle abitazioni e di trattativa per gli indennizzi accessori.
Prima le opere civili, poi gli interventi direttamente legati alla tramvia. La giunta comunale ha dato il via libera allo stralcio del primo lotto funzionale della linea che collegherà la Fortezza da Basso all'ospedale di Careggi.

Il finanziamento statale sulla terza linea è già stato assegnato a copertura del 60 per cento del costo totale (oltre 60 milioni di euro) e proprio per non perdere gli stanziamenti già a disposizione l'Amministrazione comunale ha deciso di procedere con lo stralcio delle opere civili. In dettaglio l'intervento, che dovrebbe partire all'inizio del 2003, interesserà viale Morgagni e consisterà nell'esecuzione di tutte le opere necessarie per la realizzazione della piattaforma su cui poi correrà il tram, lo spostamento dei sottoservizi, la sistemazione definitiva della viabilità e dei parcheggi.

In sostanza tutte le opere civili escluse quelle relative all'armamento degli impianti tecnologici ed elettrici per una spesa di oltre 10 milioni di euro. "La scelta di viale Morgagni - ha spiegato l'assessore alle grandi infrastrutture Gianni Biagi - ci consente di non provocare eccessivi disagi alla circolazione dato che il viale è sufficiente largo da poter consentire la circolazione nella porzione non occupata dal cantiere che comunque sarà articolato in fasi successive. Inoltre, in attesa dei lavori per la posa degli impianti tecnologici, la piattaforma tramviaria potrà essere utilizzata come corsia di emergenza per le ambulanze e come percorso preferenziale per il trasporto pubblico".

L'intervento consentirà anche una riqualificazione del viale con la sistemazione dei parcheggi e la riorganizzazione funzionale dell'intera area ed è coerente con i progetti per il nuovo polo ospedaliero di Careggi. Verrà infatti migliorata la viabilità di accesso al policlinico che nei prossimi anni sarà oggetto di un complessivo intervento di riqualificazione.

In evidenza