FIRENZE- Si avvicina il gran finale per la sedicesima edizione del Premio letterario Camaiore. Oggi a Palazzo Bastogi sono stati presentati i libri di poesia finalisti: sono “Bambini e clandestini” di Ennio Cavalli, “Gli alleati viaggiatori” di Giancarlo Majorino, “Nella notte impenetrabile” di Renato Minore, “Il silenzio dei nomi” di Loretto Rafanelli, “Poesie familiari” di Gabriella Sica. La cinquina di opere selezionate dalla giuria di esperti, presieduta da Francesco Belluomini, passerà ora al vaglio di cinquanta cittadini del Comune di Camaiore cui spetterà di eleggere il vincitore.
La giuria ha anche assegnato al poeta indiano Ghanshyam Singhil premio internazionale per la sua opera “Profili in versi” e alla poetessa albanese Anila Hanxhari il premio riservato all’opera prima per il libro “Assopita erba dell’est”. L’annuncio dei finalisti è stato dato nell’ambito di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’assessore alla cultura della Regione Mariella Zoppi e il presidente della giuria Francesco Belluomini. “Con i suoi sedici anni di storia – ha evidenziato Mariella Zoppi - il premio letterario Camaiore è diventato un appuntamento importante per la poesia a livello nazionale e internazionale non soltanto per il valore degli autori che negli anni vi hanno partecipato, ma anche per la sua formula che ha il pregio di avvicinare il pubblico ad una forma di espressione culturale ingiustamente considerata di elite.
In tutti questi anni quindi il premio, pur arricchito e integrato da varie iniziative, come la distribuzione delle opere finaliste agli studenti delle scuole e l’assegnazione di un premio internazionale, ha mantenuto lo stesso obiettivo: far appassionare il grande pubblico alla poesia”. L’assessore ha quindi evidenziato la notevole qualità dei finalisti di quest’anno, che rispecchia pienamente la tradizione di un premio che ha ospitato, in passato autori come Alberto Bevilacqua e Antonello Trombadori, come Giovanni Raboni e Alda Merini: “Adesso - ha concluso l’assessore - toccherà agli abitanti di Camaiore decidere il vincitore e gustare a pieno i versi e la musica della poesia”.
