Quattro giorni per imparare a fare il cinema: o almeno per cominciare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2002 08:46
Quattro giorni per imparare a fare il cinema: o almeno per cominciare

FIRENZE – E’ quello che propone Giovanni Veronesi, 39 anni, sceneggiatore, regista e attore. E’ lui che ha scritto "Il ciclone", che ha diretto "Il barbiere di Rio" e "Per amore, solo per amore", ed è sempre lui che si toglie il gusto di recitare ogni tanto: dagli esordi con Pupi Avati alle apparizioni per Edoardo Nesi – "Fughe da fermo" – o per l’amico Ceccherini in "Faccia di Picasso".
Quattro giorni per imparare il ritmo, al ritmo di sei ore al giorno, conversando con Giovanni Veronesi e con gli altri ospiti del suo seminario: fra gli altri, Leonardo Pieraccioni e lo scrittore Sandro Veronesi, vincitore del premio Campiello con "La forza del passato".

Come nasce un’idea per un film? Come si scelgono le parole per un dialogo cinematografico? Da dove si comincia a scrivere una storia? Come si dirige un attore? Dove si piazza la macchina da presa? Quanti dettagli occorre mettere in una sceneggiatura? Quanto è importante per un attore "diventare" il personaggio?
Queste e altre mille domande saranno i temi delle "quattro giornate" proposte da Veronesi. Lo sceneggiatore/regista, che ha appena finito di scrivere il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, sarà a Firenze oggi alle 12.00 alla scuola di cinema Immagina, in borgo della Stella 11 rosso (055 283.282) per illustrare il suo progetto alla stampa e ai videomaker di domani.


Lo stage, realizzato in collaborazione con la scuola di cinema Immagina di Firenze, si terrà dal 23 al 26 maggio. Durante il seminario, ognuno scriverà il suo soggetto cinematografico. Il più bravo avrà la soddisfazione di poterlo realizzare su pellicola, prodotto da Giovanni Veronesi stesso, e di vederlo proiettato nelle sale cinematografiche.

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