Negli ultimi giorni si sono intensificate prese di posizione, quella dello specifico comitato o del consigliere comunale Gianni Conti, con la richiesta che in prospettiva dei lavori per il nuovo stadio di atletica leggera si compiano atti di riqualificazione per l'area di Campo di Marte. Sono personalmente contento che la costruzione del nuovo stadio, oltre a proporsi come momento di qualificazione dell'area, abbia provocato il dibattito necessario per compiere interventi di qualità urbana nell'area di Campo di Marte.
Già nello scorso mese di novembre il sottoscritto ha preso ufficialmente posizione affinchè l'area di proprietà del Comune di Firenze, prospicente largo Gennarelli oggi occupata da un magazzino dell'acquedotto, sia trasformata in spazi a verde, con strutture sportive e per il tempo libero, possibilmente allargandola a quella attualmente occupata dall'autoparco comunale. Già nel bilancio di quest'anno abbiamo stanziato risorse per meglio qualificare le aree di collegamento tra il giardino pubblico, i campi in gestione all'Olimpia Calcio e il piazzale di Maratona, in modo da consentire agli utenti del giardino pubblico più spazi e un miglior accesso ai campi sportivi.
Ritengo inoltre che quando tutti verranno a conoscenza che il nuovo stadio di atletica non sarà un'area chiusa con un "muro" che porta all'invisibilità, come il campo Militare, ma invece diventerà uno spazio aperto, fruibile da chiunque e non solo dai tesserati sportivi, probabilmente ci si renderà conto del salto di qualità che garantirà una miglior qualità della vita dei cittadini del quartiere. Vorrei anche sottolineare che il nuovo stadio di atletica costituisce un edificio importante per la qualità architettonica e l'accurata scelta dei materiali.
Penso insomma che si tratterà di una gradita sorpresa per tutti coloro che hanno a cuore la qualità urbana del Campo di Marte e non solo per gli appassionati di atletica leggera che dopo 15 anni potranno nuovamente avere a Firenze un impianto all'altezza della città. In merito al continuo rincorrersi di polemiche sul presunto sacrifico di spazi relativi al giardino pubblico, vorrei far presente che ancora nemmeno un centimetro quadrato del giardino è stato occupato e l'Amministrazione Comunale ha ben dimostrato fino a questo momento capacità di ascolto e di dialogo coi cittadini del Campo di Marte.
