25 aprile: la Liberazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 aprile 2002 08:13
25 aprile: la Liberazione

Il Consiglio regionale della Toscana ha chiesto ieri al Parlamento, con una mozione approvata alla unanimita', la ''rapida'' istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause e sulle responsabilita' dell' occultamento dei documenti relativi ai crimini nazifascisti compiuti in Italia.
La Regione commemora il 25 aprile con un nuovo libro sull’estate di sangue che sconvolse la Toscana nel 1944. Il volume – duecento pagine con una corposa appendice di documenti di archivio ed articoli di stampa - si inserisce all’interno della collana “Toscana: tra passato e presente” ed è stato scritto da Ivan Tognarini.

Titolo: “Kesselring e le stragi nazifasciste”.
Per quanto riguarda le iniziative il presidente Martini e gli assessori parteciperanno a varie manifestazioni, per l’anniversario della Liberazione, che si svolgeranno in più località toscane. Il presidente Claudio Martini sarà alle 10.30 in piazza dell’Unità a Firenze. Il vice presidente Angelo Passaleva parteciperà alle 10.30 alla commemorazione di Rosignano Marittimo (Li), mentre l’assessore Susanna Cenni sarà alle 10 a Rapolano Terme in provincia di Siena.

L’assessore Marco Montegnani parteciperà la mattina alle 10 alla celebrazione dell’anniversario della Liberazione in piazza Duomo a Pietrasanta, in provincia di Lucca, per poi essere alle 15.30 a Sant’Anna di Stazzema. L’assessore Enrico Rossi sarà invece alle 9.30 a Camaiore (Lu), in località Marignana. La sera il presidente Claudio Martini, il vice presidente Angelo Passaleva e l’assessore Carla Guidi parteciperanno infine al concerto, in occasione della Festa della Liberazione, che si svolgerà alle 20.30 al Teatro Comunale.

Suonerà l’orchestra del Maggio Fiorentino, la dirigerà Zubin Mehta. «Per la Toscana – hanno spiegato il presidente Martini e l’assessore alla cultura Zoppi – liberazione significa sangue e sofferenze che durarono dal settembre 1943 fino all’aprile del 1945. Liberazione significa Linea Gotica, eccidi, episodi eroici, inutili crudeltà, ma anche gioia: la gioia di una popolazione che sa ritrovare l’orgoglio in nome della riconquistata libertà. Per questo abbiamo voluto affidare alla musica il ricordo e le speranze di quei giorni e la testimonianza di oggi».
Alla presenza del Sindaco di Scandicci, Giovanni Doddoli, e delle autorità civili e militari, l’Anpi, l’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani, inaugura, ore 11, la propria sede in uno dei locali della ex caserma dei Carabinieri di via dei Rossi.

La data scelta per l’inaugurazione, il 25 aprile Festa della Liberazione, sigilla simbolicamente tutta la storia di questo immobile.
La palazzina fu infatti costruita alla fine dell’800 per ospitare la Società di Mutuo Soccorso.
Nel marzo del ’21, a seguito dell’assassinio di Spartaco Lavagnini, fu assaltata dai fascisti e, per tutto il ventennio, fu sede della Casa del Fascio. Dopo la Liberazione, per alcuni anni, tornò ad essere sede della Casa del Popolo. Ma nel 1953 fu requisita dal ministro Scelba che l’assegno ai Carabinieri.

Oggi, dopo mezzo secolo, la palazzina di via de’ Rossi, lasciata libera dall’Arma che, nel frattempo, si è sistemata nella nuova caserma di Via Vivaldi, torna così ad ospitare funzioni civili.
Le celebrazioni del 25 aprile inizieranno alle ore 10 con un corteo che dal Palazzo del Comune, accompagnato dalla Filarmonica Bellini, arriverà prima in Piazza Matteotti –per la deposizione delle corone alle lapidi dei caduti- e poi alla vicina ex caserma dei carabinieri per l’inaugurazione della sede dell’Anpi. Nel pomeriggio, alle 16.30 nella Sala del Consiglio Comunale, concerto bandistico della Filarmonica Vincenzo Bellini.

«Festeggiamo il 25 aprile sostenendo la lotta di liberazione del popolo palestinese».

L'appello è della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri che alle 10.30 di domani sarà presente, davanti alla Prefettura, alla manifestazione di solidarietà alla Palestina "25 aprile 1945/25 aprile 2002, la resistenza continua con il popolo palestinese". «In questo momento il popolo palestinese, come i partigiani italiani - ha sottolineato la Sgherri - sta combattendo una lotta di liberazione dall'esercito occupante israeliano che gli sottrae, giorno dopo giorno da oltre cinquanta anni, terra e libertà.

La pace sicura per due popoli in due stati può essere garantita solo con l'invio immediato di osservatori internazionali in Palestina».
«Perché il Sindaco non interverrà alla festa del 25 aprile?». E' quanto chiede di sapere, in una interrogazione, il consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova. Portanova, in particolare, vuole conoscere «i motivi per i quali l'invito ufficiale a partecipare alla cerimonia del 57° anniversario della Liberazione Nazionale prevede l'intervento del Vicesindaco Giuseppe Matulli e nessuna commemorazione da parte del Sindaco stesso».

Il consigliere di Forza Italia sottolinea «come l'importanza dell'avvenimento abbia sempre visto la massima autorità cittadina svolgere personalmente nel salone dei Cinquecento l'allocuzione commemorativa».

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