25 aprile di concerti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2002 10:27
25 aprile di concerti

Un grande concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal maestro Zubin Mehta: è questo il modo scelto dalla Regione Toscana per festeggiare il 25 aprile, anniversario della Liberazione. L’evento, dal titolo ’25 aprile a teatro’ è stato presentato oggi a Palazzo Bastogi dall’assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi e dal sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Stefano Merlini. Il concerto nasce infatti dalla collaborazione tra la Regione e la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e con il contributo delle Banche tesoriere della regione Toscana.

“Con questa iniziativa – ha sottolineato Mariella Zoppi - vogliamo ricordare una data importante della storia italiana, una data da non dimenticare, come non dovremo mai dimenticare il sacrificio di tante persone che per valori di libertà e democrazia combatterono anche a costo della propria vita. Quest’anno – ha aggiunto – abbiamo scelto di celebrare il 25 aprile offrendo ai cittadini toscani una serata speciale nel segno di un linguaggio universale, quello della musica”. L’assessore ha poi evidenziato come la Regione abbia voluto offrire a un pubblico il più vasto possibile l’opportunità di assistere al concerto, concordando con il Teatro Comunale una forte riduzione del prezzo dei biglietti.

“Il concerto – ha infatti aggiunto il sovrintendente Merlini – vuole essere una ulteriore occasione di apertura alla società, e momento di incontro e di riflessione nel segno della più alta cultura e di due capolavori della letteratura sinfonica interpretati da uno dei più grandi direttori d’oggi, innamorato della Toscana e fiorentino onorario, quale Zubin Mehta. Il Teatro del Maggio è felice e grato alla Regione e all’assessore Zoppi per questa iniziativa, che sottolinea il suo ruolo non solo artistico ma anche istituzionale nell’ambito territoriale, di cui è espressione e che rappresenta nella sua tradizione e nei suoi valori più profondi”.


Il programma: L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal maestro Zubin Mehta eseguirà la Sinfonia n. 7 in la maggiore opera 92 di Ludwig Van Beethoven e la Sinfonia n. 2 in re maggiore opera 73 di Brahms. Inizio alle ore 20.30. Il prezzo dei biglietti: Il costo dei biglietti andrà dagli 8 euro del loggione ai 13 della prima galleria, sino a un massimo di 18 euro per la platea. La prevendita: I biglietti saranno posti in vendita a partire da sabato 13 aprile. La prevendita avverrà alla biglietteria del Teatro Comunale, presso tutti gli sportelli della Banca Monte dei Paschi di Siena e attraverso il Box Office (055-210804). La celebrazione della Resistenza in Toscana verra' ricordata anche in Consiglio regionale con il concerto del maestro Riccardo Marasco, sul tema ·...e sol brama la Liberta'''.

L'appuntamento e' per mercoledi' 24 aprile, alle ore 12, presso l'Auditorium di Palazzo Panciatichi, in via Cavour 4 a Firenze. Il concerto e' ad ingresso libero, fino a un massimo di 50 posti, che i cittadini devono ritirare preventivamente presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio Regionale (Via Cavour 2·piano terra-tel.055/2387394 · 2387502·2387279). Tra i pezzi eseguiti da Marasco ve ne sono alcuni patriottici, altri libertari e altri ancora folk: da ''Quanto e' bella liberta'' a ''La rondinella'' ad ''Addio mia bella, addio'' e da ''La camicia rossa'' al ''Bersagliere a cento penne...''.
“Amore che prendi amore che dai”.

Un chiaro messaggio di pace che è anche il titolo del cd dei Nomadi, lo storico gruppo musicale italiano che proprio oggi (19 aprile) pubblica l’ultimo album, l’ennesimo di una carriera cominciata alla fine degli anni ’60 e costellata di numerosi successi.
E proprio alcuni brani di questo compact saranno al centro del concerto (gratuito) che i Nomadi terranno il prossimo 25 aprile alle 18,30 in piazza S. Michele a conclusione delle manifestazioni indette dalla Provincia di Lucca e dal Comune in occasione della Festa della Liberazione.

A quasi quarant’anni di distanza dal primo disco intitolato “Donna la prima donna”, i Nomadi (una delle prime formazioni composte da sei elementi) propongono un cd di 10 canzoni che può essere assimilato ad una compilation di dieci quadri, ognuno con caratteristiche e colori diversi. Molti i particolari che caratterizzano l’album: tra questi l’intervento di Andrea Griminelli (in “L’angelo caduto”), considerato uno dei migliori flautisti classici, la partecipazione di una giovane cantante tailandese, May, conosciuta durante un viaggio di solidarietà del gruppo, che interpreta brani in inglese.

E poi la presenza di un coro gospel, l’apporto di un trombettista cubano, di una viola e di un violoncello. E i Nomadi fanno sapere che i brani sono stati scritti con il contributo di giovani e talentuosi autori che hanno proposto nuove ed interessanti idee.
Da sempre impegnati sul fronte della solidarietà, dell’affermazione dei diritti sociali e della pace nel mondo, i Nomadi sono dei veri ambasciatori di pace che alla musica affiancano l’attività umanitaria, la raccolta di fondi nelle aree critiche del globo.

Hanno incontrato il Dalai Lama in più occasioni in Italia, in India; e tre anni dopo ad Assisi, in occasione del II Festival per la pace, sono stati insigniti del premio “Artisti per la pace”. Nel 1999, grazie all’associazione ‘Rock no war’, hanno visitato alcuni campi profughi in Albania mentre, più di recente, il leader Beppe Carletti è stato in Cambogia per visitare alcuni centri italiani di aiuto per l’infanzia. E proprio in Cambogia nel 2001, dopo la visita all’ospedale di Emergency a Baattambang, è nata l’idea della campagna “Nomadi for Cambogia” per la costruzione di una casa per bambini colpiti dalle mine.
Sul fronte musicale è di tutto rispetto il “palmares numerico” dei Nomadi che vantano 12 dischi di platino, 150 concerti ogni anno con una media complessiva di 500.000 spettatori, molti dei quali aderenti ai 150 fans club sparsi per l’Italia.
La formazione che si esibirà a Lucca (che in pratica è quella riorganizzata tra il 1999 e il 2000) è composta da Beppe Carletti alle tastiere (unico fondatore della band ancora in attività), da Daniele Campani alla batteria, da Cico Falzone alla chitarra, da Danilo Sacco (voce e chitarra), da Massimo Vecchi (voce e basso) e, infine, da Sergio Reggioli (percussioni, violino e whistle).

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