Una vetrina mondiale per una viticoltura di anno in anno in crescita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2002 11:57
Una vetrina mondiale per una viticoltura di anno in anno in crescita

Firenze 9 aprile- Assieme alle mostre di Bordeaux e di Düsseldorf - la più grande manifestazione mondiale del vino di qualità per giro di affari e presenze. E proprio a Vinitaly, il salone internazionale che nei prossimi giorni si aprirà a Verona, la Toscana giocherà un ruolo di protagonista assoluta. Una presenza forte per numeri - circa un espositore su otto sarà toscano - ma anche per qualità e per iniziative, tra degustazioni, progetti di cooperazione internazionale (la Strada delle Ande) e di valorizzazione dell'enoturismo, presentazioni editoriali (l'Atlante delle "wine roads"), appuntamenti di grande interesse anche per i non addetti ai lavori (la presentazione di una collezione unica di bottiglie di Chianti classico dal 1882 ad oggi, l'incontro dedicato ai vini delle isole del Mediterraneo), con la presenza anche di uno stand istituzionale di Regione Toscana e Apet.
L’Amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio di Grosseto, in occasione della 36° edizione di Vinitaly che si svolgerà a Verona dall’11 al 15 aprile, hanno allestito, come è ormai consuetudine da anni, uno stand molto suggestivo (Padiglione 37 Toscana Stand C13).

Si estende su circa 215 metri quadrati ed evoca la tradizionale casa colonica toscana. Qui i produttori vitivinicoli grossetani, in tutto 37 aziende ampiamente rappresentative di tutte le realtà produttive provinciali, avranno a disposizione un proprio spazio per presentare i vini ed accogliere gli operatori economici. Come nelle passate edizioni l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con le tre Associazioni delle Strade del Vino operanti sul territorio provinciale (Strada del Vino del Monteregio di Massa Marittima, del Montecucco e Colli di Maremma).

Tra l’altro sempre nello stand sono state collocate alcune bacheche con ceramiche artistiche, fedeli riproduzioni dei reperti archeologici che è possibile ammirare nei musei che si trovano lungo le Strade del vino. Nell’intento di valorizzare e promuovere ulteriormente la produzione della Maremma, l’Amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio di Grosseto hanno organizzato per i vini della provincia numerose degustazioni, guidate da riconosciuti esperti del settore, tra cui l’enologo Giacomo Tachis, che in occasione di questa edizione del Vinitaly mette a disposizione il suo “talento” solo esclusivamente per far apprezzare i vini Doc della nostra provincia. Inoltre tra le degustazioni, in programma al nostro stand, due hanno rilievo internazionale in quanto legate a due progetti, di cui la Provincia di Grosseto è capofila, quello dei vini delle isole europee e quello dei vini cileni, argentini e toscani.
Infine la Camera di Commercio di Arezzo ha realizzato, nell’ambito della Cittadella Gastronomica, il ristorante “I MANGIARI TOSCANI”, in cui sarà possibile gustare ogni giorno un menù diverso a base di piatti e prodotti tipici (la carne maremmana, la bottarga, il formaggio pecorino, i salumi di cinghiale, i carciofi di Pian di Rocca) abbinati ai vini delle due provincie.
"Tutti sanno che il vino e' formato da acqua, alcool e sostanze varie, ma in etichetta e' indicata solo la gradazione alcolica.

Poco -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- per un prodotto molto pubblicizzato e costoso. Pochi sanno che la gradazione alcolica puo' variare di mezzo grado, sicche' se sulla etichetta c'e' scritto 12 gradi in realta' la gradazione alcolica puo' essere 11.5 o 12.5. In Francia e' consentito aggiungere zucchero per aumentare la gradazione e in Italia e' permesso addizionare mosto concentrato, ma non c'e' scritto da nessuna parte. Inoltre e' consentita l'aggiunta di additivi che non e' obbligatorio dichiarare in etichetta.

Esempi? Si puo' aggiungere acido tartarico o citrico per aumentare l'acidita', glicerina per dare rotondita', acido sorbico o sorbato di potassio come stabilizzante, ecc.
Insomma il consumatore non sa quello che beve e, a parte le descrizioni sensoriali cosi' bene decantate dagli esperti, non e' tutelato negli acquisti. Non si capisce perche' una bevanda analcolica deve indicare i componenti (per non parlare dell'acqua minerale) e una alcolica no.
La competenza per le etichettature e' della Unione europea ma il Governo italiano potrebbe farsi promotore di una iniziativa in tal senso".
A Verona, dal 11 al 15 Aprile 2002, presso lo stand del Castello di Camigliano, Padiglione 37, stand C1, saranno trasmessi tutti i video realizzati durante la grande manifestazione artistica dedicata al vino del Settembre 2001.

Tutte le opere dei trenta artisti partecipanti e tutte le fasi della festa, seminari e degustazioni comprese, sono raccontate nell'anteprima di un video/catalogo che presto sarà anche a disposizione del pubblico e della stampa specializzata. Nella stessa sede del Vinitaly si potrà ritirare il bando di partecipazione per la prossima edizione di ARTEVITE, Artisti internazionali incontrano il Vino, che avrà luogo a Camigliano, in comune di Montalcino, nel Settembre 2003.

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