Musei: S. Maria Novella da domani aperto fino alle ore 17.00
Gli orari per le festività pasquali e dal 2 aprile gli aumenti per i biglietti d'ingresso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2002 07:31
Musei: S. Maria Novella da domani aperto fino alle ore 17.00<BR>Gli orari per le festività pasquali e dal 2 aprile gli aumenti per i biglietti d'ingresso

Orari più lunghi da domani, giovedì 28 marzo 2002, al Museo e ai Chiostri Monumentali di Santa Maria Novella. Nei giorni feriali, infatti, grazie alla disponibilità del personale di custodia comunale, l'orario di apertura sarà prolungato fino alle ore 17.00 (9.00 - 17.00). Confermato invece l'orario di apertura nei giorni festivi (9.00 - 14.00) e la chiusura settimanale completa il venerdì.
Per quanto riguarda le festività pasquali i Musei comunali effettueranno il consueto orario. Come ogni anno, inoltre, i musei comunali saranno chiusi per tutta la giornata di Domenica 31 marzo (Pasqua) e il 1 maggio.

Apertura dalle ore 9.00 alle ore 14.00 il Lunedì di Pasqua (1 aprile) e giovedì 25 aprile. In questi ultimi due giorni, invece, la Cappella Brancacci sarà aperta dalle ore 13.00 alle ore 17.00.
Dal 2 aprile 2002, inoltre, scatteranno per i biglietti dei musei comunali gli arrotondamenti conseguenti all'introduzione dell'Euro. Non si tratta di aumenti, tanto che in alcuni casi il prezzo è inferiore a quello praticato fino ad oggi (anche se parliamo di pochi centesimi in un caso e nell'altro).Orari più lunghi da domani, giovedì 28 marzo 2002, al Museo e ai Chiostri Monumentali di Santa Maria Novella.

Nei giorni feriali, infatti, grazie alla disponibilità del personale di custodia comunale, l'orario di apertura sarà prolungato fino alle ore 17.00 (9.00 - 17.00). Confermato invece l'orario di apertura nei giorni festivi (9.00 - 14.00) e la chiusura settimanale completa il venerdì.
Per quanto riguarda le festività pasquali i Musei comunali effettueranno il consueto orario. Come ogni anno, inoltre, i musei comunali saranno chiusi per tutta la giornata di Domenica 31 marzo (Pasqua) e il 1 maggio.

Apertura dalle ore 9.00 alle ore 14.00 il Lunedì di Pasqua (1 aprile) e giovedì 25 aprile. In questi ultimi due giorni, invece, la Cappella Brancacci sarà aperta dalle ore 13.00 alle ore 17.00.
Dal 2 aprile 2002, inoltre, scatteranno per i biglietti dei musei comunali gli arrotondamenti conseguenti all'introduzione dell'Euro. Non si tratta di aumenti, tanto che in alcuni casi il prezzo è inferiore a quello praticato fino ad oggi (anche se parliamo di pochi centesimi in un caso e nell'altro).
Libero accesso degli studenti universitari ai musei comunali.

Lo chiede, in una mozione, il consigliere di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini. «Questa proposta - ha spiegato Beconcini - prende spunto da un'idea del Presidente di "Azione Giovani" Francesco Torselli e fa parte di una serie di iniziative per impegnare il Comune a colmare le lacune esistenti nei servizi e nelle infrastrutt5rtttture offerte, ad oggi, agli studenti». «Con si suoi musei - si legge nella mozione - Firenze offre un immenso patrimonio artistico-culturale e tale patrimonio ha una valenza didattico-formativa notevole».

Per questo motivo Beconcini invita il Sindaco a «provvedere affinché tutti gli studenti universitari possano accedere gratuitamente a tutti i musei cittadini esibendo alla biglietteria il libretto-tessera». «L'idea - ha concluso il consigliere di Alleanza Nazionale - è quella di estendere la possibilità di entrare gratuitamente nei musei comunali anche agli studenti delle scuole superiori».
Pagheranno solo cinquanta centesimi i turisti e i visitatori che vorranno usufruire dei nuovi servizi igienici inaugurati oggi dall'assessore al turismo Emilio Becheri.

''Una cifra minima - ha spiegato l'assessore - che è solo un piccolo contributo che chiediamo ai turisti per coprire una piccola parte dei costi di questo che è un servizio 'essenziale' nell'offerta di una città ai propri visitatori''. I nuovi locali fanno parte di Palazzo Gennazzani, (Via Filippina angolo Via Anguillara), edificio gentilizio appartenuto anche alle famiglie Baccelli e Sinibaldi ed edificato intorno l'anno 1660 su preesistenze altomedievali. L'edificio, nella sua veste attuale, rappresenta un'importante testimonianza di architettura manieristica tanto da farne attribuire le facciate ad un allievo dell'Ammannati e da farlo notificare fin dal 1913.

La scelta del locale, è frutto della collaborazione con le Direzioni Patrimonio e Affari Legali che hanno così permesso di mantenere questi servizi nel centro cittadino. Il progetto, costato complessivamente 268.041,00 euro, ha seguito tre linee guida principali: L'attribuzione di centralità, nella disposizione degli spazi, all'originaria corte ora trasformata in una sorta di hall; La realizzazione di percorsi lineari e brevi per i portatori di handicap; La facilità di pulizia e manutenzione dei locali, realizzata con opportuna scelta dei materiali, di modalità di posa e di tipo di allestimento.

Il "bancone" collocato nel primo vano assolve la duplice funzione di controllo degli accessi, con eventuale pagamento dell'ingresso, e di luogo di informazione sui servizi offerti. ''Anche questo è un fatto importante - ha spiegato Becheri - perché potremmo trasformarlo un altro piccolo centro di informazioni turistiche, almeno di quelle essenziali. I nuovi locali sono anche la dimostrazione che la gestione del turismo ha dei costi importanti''. Nei nuovi servizi ha trovato spazio anche un nursery.

I lavori, iniziati nel dicembre 2000, sono stati seguiti dal Servizio Fabbrica di Palazzo Vecchio guidato da Ugo Muccini, mentre progettista e direttore dei lavori è stato Claudio Mastrodicasa.

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