Una gara pubblica per l'affidamento del piano dei bus turistici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2002 22:03
Una gara pubblica per l'affidamento del piano dei bus turistici

«Sono decisamente soddisfatta: l'amministrazione affiderà la gestione del piano dei bus turistici attraverso un'asta pubblica, come avevo chiesto». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci. «Già in commissione - ha osservato la Checcucci - avevo sollevato la questione di legittimità sulla delibera per l'affidamento diretto a "Firenze Parcheggi" del servizio per i bus turistici. L'articolo 35 della legge finanziaria non contempla più gli affidamenti diretti ma impone procedure ad evidenza pubblica per la gestione dei servizi».

«Nel recepire la mia eccezione - ha sottolineato la consigliera di Alleanza Nazionale - l'Assessore Cioni ha cambiato la delibera: si concede un anno alla Firenze Parcheggi per predisporre un bando di gara a seguito del quale il vincitore gestirà il servizio dei bus turistici». «La battaglia che da sempre Alleanza Nazionale porta avanti contro gli affidamenti diretti a società di "famiglia", e la recente vicenda di Publiacqua lo insegna - ha concluso la Checcucci - è stata anche ora fondamentale per indurre ad aprire il mercato.

Quanto successo a Publiacqua dimostra che Alleanza Nazionale ha particolarmente a cuore il comparto dei servizi di pubblica utilità e convinta che i servizi migliori si possono avere solo confrontandosi con il mercato continuerà a battersi affinché vi siano sempre meno monopoli. Come la Firenze Parcheggi».
«Sulla delibera che affidava direttamente a "Firenze Parcheggi" la gestione del piano bus turistici fino al 2011 per un importo di 5 milioni di euro all'anno c'è stato un ravvedimento operoso dell'Assessore Cioni.

Tutta l'opposizione, infatti, aveva sollevato seri dubbi sulla legittimità dell'atto che non prevedeva la gara di affidamento del servizio». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Con una procedura anomala e con seri dubbi di legittimità formale dei tempi di presentazione dell'atto - ha spiegato la Giocoli - la delibera prima della definitiva approvazione è stata cambiata ed ora la Firenze Parcheggi gestirà per un solo anno il servizio in attesa della predisposizione del bando di gara».

«Ho sollevato in commissione controllo e fatto presente poi in Consiglio comunale che la procedura era anomala - ha sottolineato la Giocoli - che vi sono dei tempi da rispettare tra la presentazione di un atto e la sua approvazione, che insomma non si possono cambiare le carte in tavola mentre si sta giocando ma il ravvedimento operoso dell'assessore Cioni rappresenta senza ombra di dubbio la conferma che l'opposizione aveva ragione e ciò ci conforta». «D'altra parte - ha concluso l'esponente di centrodestra - affidare proprio alla Firenze Parcheggi un servizio cosi' importante per così tanti anni non era ottimale.

giusto. La deludente gestione dei servizi di sosta, come la mancanza ricorrente di gratta e sosta, autopark che spariscono e ricompaiono come dal cilindro del mago Silvan, le continue lettere di protesta degli utenti e soprattutto l'assenza ormai acclarata di un servizio che recuperi le soste non pagate, non dava grandi garanzie di affidabilità. L'assessore Cioni, rispondendo ad una mia interrogazione, ha confermato che la Firenze Parcheggi aveva fino al gennaio 2002 solo un servizio manuale di recupero dei crediti e solo ora ha attivato un servizio informatizzato.

Questo fatto conferma, visto che ormai anche le aziende del cosiddetto Terzo mondo sono informatizzate, che il Comune debba per forza di cose affidare i propri servizi non alla cieca ma con una gara a cui possano partecipare soggetti che diano garanzie di modernizzazione e affidabilità del servizio».

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