Rava e Fresu al Sachall di Firenze (5 marzo ) e al Teatro Guglielmi di Massa (6 marzo )

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2002 19:17
Rava e Fresu al Sachall di Firenze (5  marzo ) e al Teatro Guglielmi di Massa (6 marzo )

Eccezionale appuntamento, nel nome di Miles Davis. Per l’occasione le due tombe italiane più prestigiose, Enrico Rava e Paolo Fresu, consegnano agli appassionati, riproponendolo in modo autonomo ma autentico, un ricordo del suono struggente e magicamente melodico con cui Davis permeava le sue interpretazioni. Enrico Rava è indubbiamente il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale; musicista vigoroso e strumentista raffinato, questo poeta della tromba è capace di fondere nel suo personalissimo stile influenze molteplici, dalla musica sudamericana al funk, al rock.

In trent'anni di carriera, il trombettista, flicornista, compositore ha al proprio attivo oltre settanta incisioni, di cui sedici a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel '57, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava comincia a suonare giovanissimo: nei primi anni ‘60 conosce Gato Barbieri, Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy. A New York nel ‘67 entra in contatto con l'avanguardia free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Rashid Ali, Cecil Taylor e Carla Bley. A partire dal '72, anno in cui pubblica Il giro del giorno in 80 mondi, il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti sia nei club newyorkesi che in tournée in Europa ed Argentina: le collaborazioni e le incisioni si susseguono a ritmo serrato, da Abercrombie a Henderson, Cecil Taylor, D'Andrea, Archie Sheep, Richard Galliano, Lee Konitz.

Paolo Fresu inizia lo studio dello strumento all'età di 11 anni e dopo una serie di esperienze di musica leggera, scopre il jazz nel 1980 ed inizia l'attività professionale nel 1982 per la RAI sotto la direzione del maestro Bruno Tommaso. Ė continuamente in tour con la sua tromba a cui si deve la produzione di una serie di album campioni di vendite e vincitori di premi prestigiosi. Quando non è in tour collabora con lo staff dell'organizzazione culturale che dirige, per pianificare gli appuntamenti jazz, "Time in Jazz" a Berchidda, di cui è direttore artistico.

Dagli anni ’80 ad oggi ha fatto parte stabilmente di vari gruppi ed attualmente dirige oltre il proprio quintetto, il duo Fresu-Di Castri, l'Open Trio e il Paolo Fresu Euro4th. Inoltre lavora stabilmente con il quartetto italiano di Aldo Romano, il gruppo Vietnam di Nguyen Le, il gruppo Tenco con Tiziana Ghiglioni e il gruppo Tanit con i quali svolge un'intensa attività in Italia e all'estero. Espande il suo orizzonte creativo con collaborazioni multidisciplinari con il mondo del cinema, del teatro e della danza.

Compongono la band Stefano Bollani al pianoforte, Roberto Gatto alla batteria ed Enzo Pietropaoli al contrabbasso, abituali compagni di viaggio di Rava e Fresu.

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