Domenica 3 marzo al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima (LI) Paola Pitagora presenta in prima nazionale lo spettacolo-conferenza "Fiato d'artista" tratto dal suo libro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2002 14:08
Domenica 3 marzo al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima (LI) Paola Pitagora presenta in prima nazionale lo spettacolo-conferenza

Debutta in prima nazionale domenica 3 marzo alle 21.15 al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima lo spettacolo Fiato d’artista, di e con Paola Pitagora.
E’ il nono spettacolo della Stagione teatrale 2001-2002, organizzata dal Nuovo Teatro dell’Aglio, con il contributo dei Comuni di Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto, in collaborazione con il comune di Follonica, e sostenuta dalla Coop Toscana Lazio.
Nato come libro (edito da Sellerio) e divenuto conferenza-spettacolo, Fiato d’artista è il percorso di un’attrice, ma ancor prima di una donna che racconta, attingendo al “libro” della memoria, il vissuto di una giovinezza fatta di inquietudini, soddisfazioni, passioni, amori, delusioni.

Una donna che condivide la sua storia con quella di molti suoi coetanei, che sente forte quella spinta alla ribellione, tanto cara ai giovani, verso una fuga dalla noia, da uno spazio tanto premurosamente precostituito da altri. Una ragazza che vuole realizzare i propri sogni, che vuole dare fiato, quindi vita, voce, a quelle impalpabili nebulose per trasformarle in preziose opportunità. Il tutto incorniciato nella Roma degli anni ’60, narrati dall’attrice con toni a tratti spensierati e a tratti malinconici, ad un pubblico divenuto il suo più caro confidente.
Un appuntamento con un’attrice di straordinario valore artistico, che racconta il divenire degli anni Sessanta attraverso la sua formazione artistica e il suo vissuto sentimentale, nella Roma di quegli anni.
Nella mise en espace confluiscono materiali diversi: come scheletro portante c’è la memoria dell’attrice – autrice, che utilizza oltre alle lettere del pittore Renato Mambor, articoli di quotidiani e settimanali dell’epoca, articoli di critica d’arte e diapositive di alcune delle opere degli artisti citati nel libro.
Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro (tel.

0565 837028) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e nei giorni 2 e 3 marzo dalle 17 alle 19.
Il prezzo dei biglietti è di € 15,50 nei primi posti, € 12,50 nei secondi posti, € 10,00 nei ridotti per studenti fino a 26 anni e anziani oltre i 65 anni.

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