Quattro nuove aree per cani vanno ad aggiungersi alle attuali 19 dislocate nei vari quartieri della città. I nuovi spazi attrezzati per gli amici a quattro zampe (costo in Euro 25.812,72 pari a circa 50 milioni) sono in via Campania, fra via san Donnino e via Lazio, in viale Corsica (quasi all'incrocio con via Gordigiani), in via Sestese e in via Vecchia di Pozzolatico(San Felice a Ema). Si tratta di luoghi attrezzati, recintati, dotati di panchine, in cui "i bisogni" dei cani vanno comunque raccolti e gettati via.
"Lasciare a terra gli escrementi dei propri cani, - ha commentato l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- non è un comportamento rispettoso degli altri. Non si tratta di discriminare i possessori dei cani, ma di invitarli a raccogliere i "bisogni" con un gesto semplice: basta avere con sé un giornale o un sacchetto". Solo così ha proseguito l'assessore all'ambiente e alla vivibilità si può pensare di avere una città più pulita in cui ci si rispetta". L'assessore coglie l'occasione per annunciare un accordo con le associazioni ambientaliste che prevede la vigilanza proprio sui comportamenti scorretti dei proprietari.
Queste nuove 4 aree andranno a colmare in buona parte le attuali carenze sul nostro territorio per quanto riguarda la dislocazione delle aree per cani in rapporto alle varie densità della popolazione che vive a Firenze. Ad oggi il numero di possessori di cani residenti nel comune ammonta a circa 25.000 nuclei familiari, che rappresentano una delle più alte percentuali in itala in relazione a territori fortemente urbanizzati. Come per quelle già esistenti, la gestione delle nuove aree sarà affidata ai quartieri.
"Con queste nuove zone ad hoc per cani, - ha aggiunto Bugliani- stiamo raggiungendo una dotazione ottimale per la maggior parte delle zone della città. Grazie a questi spazi, gli animali possono muoversi, correre e giocare liberamente senza guinzaglio e museruola.". L'assessore ha poi ricordato la Newsletter inviata nelle case dei fiorentini proprio un anno fa, con cui si avviava la campagna "commentata" dalle vignette di Sergio Staino, contro i "bisogni" dei cani lasciti sui marciapiedi, davanti ai negozi, ai portoni delle case "il nostro obiettivo è quello di tenere pulita la città.
Fare aree ad hoc non basta, i cani vanno portati negli spazi ed bisogna comunque impegnarsi nella raccolta degli escrementi". Le multe previste vanno da un minimo di 25.000 lire ad un massimo di 150.000. Il ricavato sarà destinato ai cani randagi.
