Lettera aperta di Massimo Pieri al Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2001 16:36
Lettera aperta di Massimo Pieri al Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca

Questo il testo della letera di Massimo Pieri, Presidente della commissione affari istituzionali al Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca:

«Caro Presidente

La stima che nutro nei tuoi confronti è talmente grande che prima di scriverti ho dovuto pensarci più volte. Come ben sai i Presidenti dei Consigli di quartiere da tempo vanno ripetendo che gli atti del Comune arrivano sempre all’ultimo momento e si trovano di conseguenza in forte difficoltà in quanto non hanno giorni a sufficienza per esaminare approfonditamente la documentazione.

Anche ieri, in Consiglio comunale, si è verificata un fatto analogo. Ho subito pensato a quei consiglieri di quartiere che per primi hanno rilevato questa incresciosa situazione ma quello che più mi ha colpito è lo stato d’animo nel quale mi sono, purtroppo, ritrovato (è nota la mia personale soddisfazione nel ricoprire il ruolo di consigliere Comunale): semplice ratificatore di minoranza e per di più beffato dagli uffici dell’amministrazione comunale. Siamo al limite della decenza dato che delibere che approdano alla segreteria generale 30/40 giorni prima della convocazione dell’assemblea cittadina non possono essere esaminate appena mezz’ora prima dell’inizio della stessa.

Sinceramente sono concorde con lo sfogo dei colleghi sia di minoranza che di maggioranza senza contare che molti atti ancora oggi, nell’era di internet, sono scarabocchiati, tirati via e scritti a penna o lapis. Ne deduco che gli assessorati, le direzioni e la segreteria generale sono organizzati malissimo oppure ci sono dipendenti che hanno un ritmo lavorativo lentissimo oppure l’esecutivo si trova in uno stato di ingolfamento politico e nell’annaspare attività ci mette in difficoltà oppure ……..

Il prossimo 18 gennaio, molto opportunamente , hai organizzato un convegno sul ruolo delle assemblee elettive con relatori a livello internazionale. Come è compatibile, nel nostro Comune, essere consigliere ed essere allo stesso tempo rispettato per il ruolo che i cittadini gli hanno assegnato? Lo scontro anche morale con l’iniziativa del prossimo gennaio mi pare evidente. In conclusione, prima di arrivare a forme eclatanti di protesta auspico un Tuo “rinnovamento” drastico nel modo di accogliere le delibere che devono andare al voto del Consiglio comunale.

Caro Alberto il tuo impegno potrebbe restituire dignità e ruolo al Consiglio ed in particolare ai consiglieri…ci conto


Massimo Pieri
Presidente Commissione Affari Istituzionali»

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