Primo convegno degli albanesi nel mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2001 21:58
Primo convegno degli albanesi nel mondo

Da Firenze all’Albania. Sono più di 100 i delegati albanesi che dal capoluogo toscano si muoveranno per raggiungere Prizren, dove il 26 e il 27 novembre si terrà il primo Congresso della Lega degli Albanesi nel Mondo . L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti , dall’assessore ai gemellaggi Eugenio Giani e dai rappresentanti delle varie associazioni di albanesi a Firenze (ass. Albania in Toscana, quella del Kossovo, l’associazione Toscana-Albania e l’associazione l’Aquila) “E’ importante venire a conoscenza della cultura albanese, dell’arte, della letteratura, - ha spiegato l’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti- e riunire sotto un unico comune denominatore tutti gli albanesi che sono sparsi nel mondo”.

La Lega degli albanesi nel Mondo, si ritrova infatti riunita dopo 123 anni in Kosovo, a Prizren: “il nostro obiettivo, - hanno sottolineato i vari rappresentanti delle associazioni albanesi presenti in Palazzo Vecchio,- è quello della stabilità, della pace e del rispetto dei diritti umani nell’intera regione balcanica. La Lega mira al rafforzamento dei legami fra gli albanesi che vivono nelle loro terre e nelel diaspore, alla promozione di relazioni amichevoli con altri popoli sulla base del rispetto reciproco”.

Parole di sostegno anche dall’assessore ai gemellaggi Eugenio Giani che proprio l’anno scorso a gennaio andò a Tirana per sottoscrivere il gemellaggio della città albanese con Firenze: “intrattengo con piacere rapporti con le istituzioni albanesi e con la cultura albanese assai legata alla nostra, - ha detto Giani-. La finalità è quella di creare un rapporto profondo fra Firenze e Tirana, di scambio e di comunicazione”. In Toscana sono circa 20.000 gli albanesi, di cui quasi 8.500 vivono a Firenze.

Gli assessori hanno poi ribadito l’importanza di attivare iniziative sincronizzate atte a favorire la conoscenza fra i popoli, sia sotto il profilo dell’integrazione culturale, che istituzionale.

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