Possibile riduzione della quota dell’8 per mille Irpef destinata all’accoglienza dei rifugiati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2001 16:19
Possibile riduzione della quota dell’8 per mille Irpef destinata all’accoglienza dei rifugiati

“La forte riduzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del contributo dato ai Comuni nell’ambito dei fondi dell’8 per mille Irpef 2001 destinati al Programma Nazionale asilo ci mette nell’assoluta impossibilità di realizzare un’adeguata attività di accoglienza in favore dei profughi e rifugiati”, così l’assessore all’immigrazione di Palazzo Vecchio Marzia Monciatti reagisce alla decisione del Governo di ridurre a 6 miliardi i finanziamenti destinati al Programma Nazionale Asilo .“ Questo nuovo provvedimento costringerà la mia amministrazione, - scrive l’assessore Monciatti in un telegramma inviato al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e al sottosegretario Gianni Letta- a dover interrompere le attuali attività di accoglienza con conseguenze difficilmente prevedibili sul governo del fenomeno sul territorio, proprio in un momento in cui la difficile situazione mondiale può fare intravedere scenari “umanitari” ancora più preoccupanti”.

“Grazie al Programma nazionale asilo (cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul Fondo straordinario dell’otto per mille e dalla Commissione europea sul Fondo europeo per i rifugiati) in questi primi sei mesi di attività è stato creato – ha sottolineato l’assessore Monciatti- sull’intero territorio nazionale un sistema di accoglienza e protezione a favore dei richiedenti asilo, di sostegno all’integrazione per i rifugiati, nonché l’attuazione di misure di rimpatrio assistito”.

Attualmente sono oltre 2000 e 1700 i richiedenti asilo ospitati nei centri diffusi sull’intero territorio nazionale, per un totale di 59 Comuni titolari (fra cui Firenze) dei singoli progetti territoriali. “La drastica riduzione dei finanziamenti, - ribadisce l’assessore all’immigrazione e al lavoro- impedirebbe al nostro Comune, oggi impegnato nell’accoglienza, a interrompere l’attività di accoglienza tutt’ora in corso”.Attualmente l’otto per mille circa 680 milioni per sei mesi) è stato riversato su villa Pieragnoli, il progetto di accoglienza per i profughi di varie etnie, che dà asilo a circa 50 persone, 40 provenienti dal territorio, gli altri 10 dal resto dell’Italia.

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