La Regione Toscana metterà a disposizione quasi 6 milioni di euro per i servizi di sviluppo in agricoltura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2001 16:13
La Regione Toscana metterà a disposizione quasi 6 milioni di euro per i servizi di sviluppo in agricoltura

FIRENZE- La nuova legge regionale sui servizi allo sviluppo agricolo e rurale, di cui in queste settimane si sta discutendo il piano attuativo, sarà pienamente operativa dal prossimo esercizio 2002, con risorse per complessivi 5 milioni e 784 mila euro, pari a circa 11 miliardi di lire. E’ quanto ha annunciato questa mattina l’assessore all’agricoltura Tito Barbini, intervenendo alla facoltà di Agraria dell’università di Pisa, alla giornata di studio “L’agricoltura nei nuovi scenari: quale ruolo per i servizi di sviluppo?”.

Nel suo intervento l’assessore ha ricostruito la ventennale esperienza della Regione Toscana nel campo dell’assistenza tecnica alle aziende agricole e dei servizi utili al loro sviluppo, soffermandosi in particolare sulle esigenze a cui dovrà rispondere la nuova normativa (leggi 34 e 35 del 2001). Quest’ultima, approvata dopo due anni di confronto con gli uffici della Commissione europea, permetterà di attivare “azioni di animazione” dello sviluppo agricolo-rurale, con un ruolo di assoluto rilievo delle amministrazioni provinciali, che vi provvederanno con l’affidamento dei servizi.

Il monitoraggio e l’identificazione dei fabbisogni di innovazione e delle esigenze formative saranno affidate all’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura), così come le azioni di coordinamento e promozione della ricerca applicata, di sperimentazione e collaudo dell’innovazione.

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