Energia dal vento: inaugurato il primo impianto toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2001 01:01
Energia dal vento: inaugurato il primo impianto toscano

FIRENZE- Trasformare il vento in energia, mettendo l’innovazione al servizio dello sviluppo ma anche della sostenibilità, riducendo ad esempio le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Rappresenta tutto questo il “parco eolico” inaugurato ieri sul Secchieta, ovvero sul versante casentinese del Pratomagno, nel comune di Montemignaio. Si tratta del primo impianto di questo tipo in Toscana, realizzato con un forte impegno anche da parte della Regione, nel quadro dell’attuazione del Piano energetico regionale con i suoi obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili.
Quello di Montemignaio costituisce un progetto sperimentale che sfrutterà al massimo le qualità di una zona montana nella quale il vento è una presenza costante.

Come moderni mulini a vento, frutto di una avanzata tecnologia, tre generatori con pale lunghe 16 metri cattureranno l’energia del vento producendo fino a mille kilowatt che serviranno le utenze Enel dell’area. “L’inaugurazione di questo impianto – spiega l’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Tommaso Franci - rappresenta un passaggio molto importante nell’attuazione del nostro Piano regionale per l’energia, le cui scelte sono tutte integrate ed espresse anche in termini di riduzione dell’anidride carbonica, tenendo sempre ben presente gli obiettivi di Kyoto e, anzi, ponendosene di più ambiziosi.

Con esso, infatti, ci proponiamo di abbattere le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di 10 milioni di tonnellate, tre in in più di quanto dovremmo fare in base agli accordi internazionali. Nello specifico, inauguriamo oggi un impianto che, per le sue caratteristiche fortemente innovative, si presenta come un vero e proprio progetto pilota nel campo dei generatori eolici. Un’esperienza che sarà preziosa in vista per l’ulteriore diffusione di una fonte energetica che, pur ancora poco diffusa in Italia, per costi e impatti ambientali ha pochi rivali.

Oggi in Toscana – ricorda ancora Franci - partiamo da zero, ma nel nostro Piano ci proponiamo per l’eolico di installare almeno 300 Mw, in grado di assicurare il 5 per cento della produzione di energia elettrica della regione e di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 420 mila tonnellate all’anno. Per questo ci vorranno alcune decine di impianti”.
Gli “aerogeneratori” del Secchieta, questo il loro nome tecnico, sono stati installati nel rispetto di tutti i vincoli legati alla tutela del paesaggio e delle aree protette.

Realizzati dalla società a capitale privato “Parco eolico Montemignaio”, ha visto un impegno finanziario di oltre 4 miliardi, con contributi regionali per quasi 800 milioni. (pc)

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