Nasce la prima associazione europea per il 'lifelong learning'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2001 16:43
Nasce la prima associazione europea per il 'lifelong learning'

BRUXELLES- La prima associazione europea di autorità regionali e locali per diffondere il sistema dell’apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita (il Lifelong Learning) è nata oggi a Bruxelles su iniziativa della Regione Toscana: vi aderiscono le regioni Renania-Palatinato (Germania), Galles (Gran Bretagna), Vastra Gotalands (Svezia), Vejle Amt (Danimarca), Baleari e Governo Basco (Spagna), Madona (Repubblica Lituana) e la contea di Sogn og Fjordane (Norvegia). Erano presenti, in qualità di osservatori, anche la Provincia della Lapponia (Finlandia), la Regione delle Marche e la Nordic Folk Academy.

Altre adesioni saranno formalizzate nei prossimi mesi. L’associazione, che ha assunto la denominazione EARLALL (European Association of Regional and Local Authorities for Lifelong Learning), ha sede a Bruxelles presso l’Ufficio della Regione Toscana (Rond Point Schuman 6). Il consiglio di amministrazione, nella sua prima riunione, ha eletto come presidente l’assessore regionale al lavoro, all’educazione e alla formazione professionale della Regione Toscana, Paolo Benesperi. “EARLALL – spiega Benesperi – è nata per promuovere e gestire progetti comunitari comuni, ma anche iniziative di cooperazione con le istituzioni pubbliche e le organizzazioni internazionali su scala mondiale.

Per realizzare il Lifelong Learning bisogna riuscire a coinvolgere le istituzioni locali e a mobilitare le risorse a livello locale. Le regioni, le province, le città grandi e piccole devono essere coinvolte in questa impresa, partendo dalle loro proposte redatte sulla base della concreta consapevolezza dei problemi. Per questo ci siamo assunti la responsabilità di dar vita alla prima associazione europea in questo campo”. EARLALL rappresenta il punto di arrivo di un processo avviato a Goteborg nello scorso gennaio con l’approvazione di un primo documento politico e concretizzatosi quindi a Bruxelles all’inizio di giugno in un progetto di rete, con l’obiettivo di assicurare a tutti i cittadini europei pari opportunità di accesso ai servizi educativi e formativi lungo tutto l’arco della vita: in questo senso si presenta da oggi come l’interlocutore privilegiato della Commissione europea per una prima sperimentazione pilota del Lifelong Learning, secondo le indicazioni del Consiglio europeo di Lisbona, sfociate nella presentazione del Memorandum europeo.

Scuole e centri di formazione professionale delle regioni e delle province aderenti, collegati grazie a Internet, potranno così trasformarsi in centri di apprendimento aperti a tutti e in grado di raggiungere un’ampia gamma di utenti. Accordi di partenariato potranno essere realizzati tra scuole, centri formativi, imprese e strutture di ricerca con vantaggio per tutti i partecipanti. Mettendo in connessione tra loro – grazie a Internet e alle nuove tecnologie – i governi regionali e locali, EARLALL favorirà lo scambio di esperienze tra le diverse tradizioni in campo educativo, ma soprattutto darà vita a progetti di partenariato a livello europeo in grado di integrare risorse pubbliche e private e di dar voce alla società civile.

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