L'apertura straordinaria della storica villa dove visse Cesare Guasti e la visita all'importantissima e poco nota pieve di Sant’Ippolito fanno del prossimo appuntamento con gli Itinerari artistici e gastronomici, promossi da Fare Arte con il contributo dell’assessorato al Turismo della Provincia, un’occasione da non perdere. L’iniziativa è prevista per domenica prossima, 14 ottobre, a partire dal primo pomeriggio. Gli attuali proprietari della villa che fu residenza estiva di Cesare Guasti, notissimo letterato, storico e filologo, aprono, in via del tutto eccezionale, alcuni ambienti dove ancora sono vive le memorie storiche e artistiche della nostra città all'epoca del Guasti.
Dopo la villa si visiterà la pieve di Sant'Ippolito, detta anticamente "a Strata", perché ubicata su una delle principali arterie di comunicazione sin dall'epoca romana, la via Cassia. Esemplare rarissimo di architettura con le absidi costruite in serpentino verde del Monteferrato, la chiesa conserva altri importanti elementi architettonici e scultorei in pietra alberese del-l'edificio originario; al suo interno una monumentale teca contiene tuttora le reliquie del martire Ippolito. Dopo la visita seguirà una merenda-cena in un agriturismo della zona. Ritrovo alle ore 15,30 di fronte al cancello della Villa Guasti.
E' necessario prenotarsi e versare una quota di L. 25.000 a persona. Per partecipare agli itinerari occorre diventare soci dell’Associazione Culturale FA-REARTE (quota annuale L. 5.000), prenotarsi e versare anticipatamente una quota di partecipazione a titolo di rimborso spese.(mr)
