Piazza Gaddi, Cioni: "Dopo i disagi, domani gli aggiustamenti per trovare un nuovo equilibrio alla viabilità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2001 23:50
Piazza Gaddi, Cioni:

Senso unico in via del Bronzino da via del Pignoncino verso piazza Gaddi; aggiustamento dei tempi semaforici degli impianti della zona; nuovo itinerario per i bus delle linee extraurbane diretti verso porta Romana e il Senese, che non passeranno più da ponte alla Vittoria ma da ponte Vespucci, alleggerendo di centinaia di passaggi al giorno via del Pignoncino. Sono questi i provvedimenti che scatteranno da domani nella zona di piazza Gaddi. Provvedimenti decisi dal vicesindaco Graziano Cioni dopo i problemi alla viabilità registrati negli ultimi giorni.

“Con la riapertura del Ponte alla Vittoria, il 17 settembre scorso, sapevamo che il traffico si sarebbe riversato ancora più massicciamente nella zona di piazza Gaddi, che è nevralgica per l’intera viabilità cittadina – spiega il vicesindaco – E dunque abbiamo cercato di individuare le soluzioni migliori per la situazione che ci aspettava: abbiamo fatto studi, analisi, prove, e abbiamo deciso di mantenere la rotonda di piazza Gaddi, che era comunque necessaria con il ponte chiuso. Ma non sempre le simulazioni teoriche coincidono con i comportamenti degli automobilisti.

Ed è bene dirlo chiaramente: i nostri tentativi degli ultimi giorni di incidere sulla viabilità hanno provocato forti disagi per i cittadini”. “Ma proprio per questo – continua Cioni – senza pretendere di avere il successo in tasca, abbiamo deciso di fare un ulteriore aggiustamento che, incidendo il meno possibile, possa portare a un riequilibrio della situazione. Non ci illudiamo di avere risultati immediati: come si sa, i provvedimenti di traffico hanno bisogno di circa 5 o 6 giorni per assestarsi.

Ma questa soluzione è di fatto la stessa che avevamo sperimentato in giugno, nei giorni precedenti alla chiusura del ponte. E allora aveva funzionato”. “Comunque sia, sappiamo bene che un senso unico o un tempo semaforico non possono risolvere un problema che per Firenze, come per le altre grandi città metropolitane, è diverso: è strutturale – aggiunge il vicesindaco – Le auto in circolazione sono sempre di più, a qualunque ora del giorno e della notte, mentre le strade sono sempre le stesse.

Per questo stiamo investendo nelle infrastrutture e nel servizio pubblico: come la prima linea della tranvia tra Firenze a Scandicci, che inciderà proprio nella direttrice viali-ponte alla Vittoria. Ma nel frattempo, questo traffico sempre più invadente e inquinante va comunque governato”.

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