Geotermia in Amiata: gli assessori all'ambiente chiedono una pausa di riflessione a Erga

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 agosto 2001 18:14
Geotermia in Amiata: gli assessori all'ambiente chiedono una pausa di riflessione a Erga

FIRENZE- Si trasmette il testo con cui gli assessori all’ambiente della Regione Toscana, Tommaso Franci, della Provincia di Grosseto, Annarita Bramerini, e della Provincia di Siena, Alessandro Piccini, prendono posizione sulla questione della geotermia sull’Amiata, chiedendo una pausa di riflessione a Erga.
La presenza dell’attività geotermica sull’Amiata è tornata ad essere, in modo crescente ormai da molti mesi, oggetto di conflitto politico.
Il protocollo Enel-Regione Toscana sottoscritto nel 1997 ed anche i protocolli tra la Regione e gli enti locali dell’Amiata fanno ormai riferimento a un quadro radicalmente superato:
- si è completata la riforma del mercato dell’energia;
- le attività geotermiche sono oggi gestite da Erga, che è una società del gruppo Enel Spa;
- è stata attuata la riforma Bassanini ed oggi la Regione è competente per tutte le funzioni amministrative in materia di geotermia;
- è cresciuta l’attenzione e l’esigenza di informazione da parte delle comunità locali dell’Amiata sui problemi di impatto ambientale della geotermia.
In questo scenario, è indispensabile un cambiamento nell’atteggiamento di Erga che deve svolgere un ruolo attivo, adeguato al nuovo contesto generale e alla situazione specifica dell’Amiata, fornendo tutte le risposte necessarie sia nei confronti dei cittadini che delle istituzioni.
La giunta regionale ritiene di dover aprire, insieme alle Province di Siena e Grosseto e ai Comuni dell’Amiata una vera e propria vertenza di carattere generale sulla presenza e il futuro della geotermia nei territori amiatini, affinché la società che oggi gestisce le attività geotermiche si impegni a dare risposta a tutte le questioni aperte sia sul fronte dell’ambiente che degli aspetti territoriali ed economici.
La Regione e le Province di Siena e Grosseto ritengono che una pausa di riflessione da parte di Erga nelle attuali iniziative di sviluppo dell’attività geotermica sull’Amiata, sia la condizione per consentire l’avvio nel modo migliore del confronto con le istituzioni pe rla ridefinizione, nel nuovo contesto, della presenza e del futuro della geotermia sul territorio amiatino.

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