Il concerto dei Michelangelo Buonarroti al castello dell'Acciaiolo di Scandicci sabato 25 agosto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 agosto 2001 17:37
Il concerto dei Michelangelo Buonarroti al castello dell'Acciaiolo di Scandicci sabato 25 agosto

Basi reggae, atmosfere Dub, cool vibrations. Ma i Michelangelo Buonarroti sono molto di più': le suggestioni mediterranee, la continua ricerca di contaminazioni fra i vari generi, l'attenzione a sonorità elettroniche d'oltremanica, i testi in italiano e inglese compongono un quadro completo per una energica band che sul palco risulta estremamente coinvolgente e invita, con il suo calore, alla danza.
Dopo svariati cambiamenti, la band nel 2001 è composta da musicisti italiani e non solo: Marcelo Giorgione, batterista proveniente da Buenos Aires con svariate esperienze jazz, latin, reggae, ska e bluebeat.

Sister E: voce e cori, proveniente da Firenze, nella sua carriera artistica ha vissuto diverse esperienze stilistiche per poi dedicarsi al reggae; è inoltre vocalist della C.d.P., band hip hop fiorentina di grande impatto. Pinzilla: voce e cori, bluesman dalla pelle bianca ma con la voce nera. Mauri Piccio: chitarrista di estrazione jazz, ma con una grande passione per la musica, che gli permette di spaziare da un genere all'altro con estrema naturalezza. Alex Boschetto: anche lui di formazione jazz, ha militato in passato in band rock e tuttora è impegnato anche con i Magnapasta, coinvolgente band di etno-pop.

Jos: tastierista, l'ultimo entrato, proveniente da esperienze acid jazz, per poi approdare al fascino del ‘ritmo in levare’. Sir Fede Kayaman: basso, il primo entrato nell'ultima formazione, costituisce insieme a Marcelo il pulsante tappeto ritmico che caratterizza appieno il sound reggae dei Michelangelo. Retnek: voce e front man della band, dalla notevole presenza scenica e dalla particolare timbrica vocale. CiroPrinceVibe: tastiere e campionatori, autore dei testi e delle musiche, con un passato da tastierista rock e DJ, da sempre affascinato dall'elettronica; in questi ultimi anni ha creato con Retnek il Ciretnek studio, quartier generale dei M.B.

dal quale escono tutte le produzioni della band. Nell'estate 2000 è stato prodotto il nuovo lavoro, "Libera Dhab", nel quale emerge a grandi linee la fusione di atmosfere acustiche con l'elettronica del ‘new roots’, non dimenticando anche altri generi musicali.

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