Erogazione bancaria: convenzione firmata da Cassa di Risparmio di Firenze, Ordine dei Dottori Commercialisti e Collegio dei Ragionieri della Provincia di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2001 13:16
Erogazione bancaria: convenzione firmata da Cassa di Risparmio di Firenze, Ordine dei Dottori Commercialisti e Collegio dei Ragionieri della Provincia di Firenze

Nei giorni scorsi convenzione siglata dal direttore generale della Cassa di Risparmio di Firenze, Lino Moscatelli, dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Enrico Fazzini e dal Presidente del Collegio dei Ragionieri Andrea Spignoli.
Obiettivo primario dell’accordo è quello di agevolare e migliorare il rapporto qualitativo fra banca e azienda, affidando ai professionisti iscritti ai due Ordini il compito di presentare l’azienda alla banca attraverso una modalità che consenta alla stessa di conoscere rapidamente la realtà aziendale e quindi decidere altrettanto rapidamente.
La consulenza di professionisti iscritti ai due Ordini Professionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri consente all’imprenditore di operare scelte gestionali dopo un approfondito esame tecnico della struttura aziendale e delle prospettive di mercato.
Tale opera professionale consentirà un più organico e razionale passaggio d’informazioni alla Filiale della Cassa prescelta dal richiedente.

La banca esaminerà il dossier di finanziamento entro 15 giorni dal ricevimento della documentazione e nello stesso arco di tempo deciderà in merito.
L’apporto di professionisti specificatamente qualificati rappresenta una sorta di certificazione che garantisce l’attendibilità delle notizie e dei risultati dell’azienda e offre un’informativa globale sui programmi futuri elaborata attraverso un’analisi comparata degli scenari e dei piani attuativi.
L’iniziativa, in linea con le strategie di Cassa di Risparmio di Firenze attenta alle problematiche delle aziende e orientata verso una semplificazione delle procedure burocratiche, nasce dalla conoscenza della realtà produttiva locale costituita essenzialmente da piccole e medie aziende.


L’imprenditore dedica usualmente gran parte del suo tempo a seguire il ciclo produttivo e commerciale dell’azienda e riserva pochissimo spazio agli aspetti finanziari e organizzativi: fatto questo che genera spesso incomprensioni e confronti negativi con il sistema bancario.

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