Edizione speciale di Trenonatura domenica 22 luglio: partenze da Siena (ore 8) e da Chiusi (ore 7,30)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2001 23:38
Edizione speciale di Trenonatura domenica 22 luglio: partenze da Siena (ore 8) e da Chiusi (ore 7,30)

Sarà un'edizione speciale di Trenonatura quella che domenica 22 luglio uscirà dal suo bacino naturale per proseguire fino a Grosseto e raggiungere un'altra perla della campagna toscana: il Parco dell'Uccellina.
Un treno straordinario si spingerà infatti fin dentro alla grande tenuta dove ha sede l'azienda regionale dell'Alberese che fornisce prodotti come la carne bovina, i formaggi, ma anche i vini. Qui si possono osservare in allevamento brado e semibrado splendidi esemplari di bovini ed equini di razza maremmana.

C'è il parco, bellissimo, da visitare a piedi, a cavallo, in bici o in canoa risalendo il fiume Ombrone. Ma c'è anche il mare incontaminato di Marina di Alberese, la lunga spiaggia protetta dal parco e per questo ancora intatta.
Le littorine del Treno Natura partiranno da Chiusi alle ore 7,30 (con fermata a Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga, Rapolano Terme) e da Siena alle 8 (con fermata ad Asciano).
I due treni si uniranno ad Asciano, per ripartire alle ore 8,35 verso Grosseto lungo la ferrovia della Val d'Orcia.

Alle ore 10,30 è previsto l'arrivo ad Alberese e a scelta i viaggiatori potranno visitare il Parco dell'Uccellina oppure trascorrere la giornata al mare a Marina di Alberese o, ancora, scegliere di fare una visita ridotta del Parco a Bocca d'Ombrone e poi raggiungere il mare.
La partenza dalla stazione di Alberese, per il rientro, sarà alle ore 18,10. L' arrivo a Siena è previsto per le ore 20,30 mentre l'arrivo a Chiusi per le ore 21,10.
Il prezzo del biglietto è di L. 25.000, più L.

5.000 per il trasferimento in autobus al Parco o al Mare. I bambini fino a 10 anni accompagnati da un adulto viaggiano gratuitamente.
La visita all'interno del Parco dell'Uccellina, con accompagnatore (fino a 50 posti), seguirà l'itinerario A2 Le Torri e bisognerà prevedere oltre al costo del biglietto, 10mila lire per la guida.
Il tempo di visita sarà di circa 3 ore e mezzo. L'itinerario presenta una discesa impegnativa. Questo itinerario è il più rappresentativo del Parco per la molteplicità degli ecosistemi che attraversa, offrendo un'esauriente panorama sull'ambiente della fascia litoranea.
La prima parte del percorso, lasciata la strada degli Olivi, si sviluppa in una zona di macchia alta.
Man mano che si sale la vegetazione, sottoposta all'azione dei venti assume un portamento sempre più basso e deformato, dal pascolamento del bestiame e dall'azione dell'uomo.
Successivamente, scendendo da un sentiero ripido e tortuoso, si arriva nella pineta granducale ai margini della quale si può scorgere la Pianta dei Cavalleggeri, da un lato, ed il Canale Scoglietto-Collelungo dall'altro.

Inoltrandosi ulteriormente nella zona di pineta si raggiunge la spiaggia prospiciente la Torre di Collelungo. Durante il percorso si incontrano due torri di avvistamento:
Castelmarino e Collelungo, costruite ai tempi della Repubblica senese e del ducato mediceo.
L'altra ipotesi prevede una giornata libera al mare a Marina di Alberese con possibilità (su prenotazione) di effettuare un itinerario meno impegnativo del precedente ma egualmente suggestivo.
Si tratta dell'itinerario "A7 Foce dell'Ombrone" (costo biglietto 4mila lire) accessibile anche a persone con ridotta capacità motoria.

I soggetti disabile ed i loro accompagnatori possono fruire gratuitamente dell'itinerario.
L'itinerario A7 si trova nei pressi del mare e delle zone attrezzate adiacenti. Le note salienti di questo percorso sono la visita a Bocca di Ombrone ed alle zone palustri adiacenti la sua riva sinistra. Lungo le rive del fiume è facile osservare oltre ai gabbiani, specie più proprie delle zone palustri: aironi cinerini, gazzette, cormorani. Sulla sinistra dell'Ombrone, in prossimità della foce, si estende una zona umida, residuo della vecchia Salina di San Paolo.

A testimonianza dell'opera dell'uomo restano alcuni edifici come l'idrovoro di san Paolo ed il castello di Ponte Chiavica.
Per prenotare o avere maggiori informazioni contattare gli uffici informazioni delle Apt (tel. 0577.280551, 0578.671122, 0577.775811) e la Ferrovia Val d'Orcia (0577.207413, 0338.8992577).

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