Al via in Versilia Buon’Italia 2001

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2001 10:47
Al via in Versilia Buon’Italia 2001

Con circa 200 espositori da tutta Italia, grandi stand di Slow Food e dell’Enoteca Italiana, produttori grandi e piccoli, agricoltori, casalinghe, sommeliers, Buon’Italia 2001 è destinata ad affermarsi come uno dei grandi eventi dell’estate in Versilia. Ormai pronta per l’inaugurazione di venerdì 29 giugno (ore 18,30), la seconda edizione della fiera dei prodotti tipici è stata presentata ieri a Marina di Carrara da Luigi Danesi e Paris Mazzanti, presidente e direttore di Carrarafiere, l’ente che organizza la manifestazione in collaborazione con Esselunga e con il patrocinio di Comune, Cassa di Risparmio e Camera di commercio di Carrara, Provincia e Coldiretti di Massa Carrara, Unioncamere Toscana e Comunità Montana della Lunigiana.
Tra i promotori anche la Regione Toscana che vede nella rassegna uno strumento efficace per rilanciare i temi della qualità a tavola e per valorizzare i prodotti tipici.

La Regione sarà presente attraverso l’Apet, l’Agenzia per la Promozione Economica della Toscana.
"L’obiettivo di Buon’Italia", ha ricordato Danesi, "è far conoscere al grande pubblico il meglio dei prodotti tipici italiani e toscani. Vogliamo tutelare così nostre le tradizioni gastronomiche minacciate da norme europee non di rado punitive quanto incomprensibili".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente e il direttore della Coldiretti di Massa Carrara, Vincenzo Tongiani e Walter Uguccioni.

"La Coldiretti", ha detto Tongiani, "inaugura venerdì le conferenze di Buon’italia con un dibattito sull’agricoltura di qualità. Che è la condizione principale per avere prodotti di qualità e che va dunque difesa e incentivata".
Buon’Italia è strutturata in due grandi sezioni. Uno dei padiglioni ospita il mercato delle produzioni enogastronomiche. L’altro è invece dedicato ai prodotti tipici di qualità e a denominazione d’origine. Nello stand di Slow Food autentici tesori da gustare e acquistare: l’agnello zerasco (o di Zeri, in Lunigiana), il lardo di Colonnata, il limone massese, il pane di Vinca e quello di Morocco, il farro e i salumi della Garfagnana, gli oli della costa apuana, i formaggi della montagna pistoiese, i celeberrimi fagioli di Bigliolo.


In questo secondo padiglione presente anche l’Enoteca Italiana pronta a offrire assaggi in collaborazione con l’Associazione Italiana dei Sommelliers (Delegazione Apuana) che ci faranno scoprire piaceri e segreti dei nostri grandi vini. Nelle Sale delle Conoscenze, mani esperte inviteranno ad apprezzare vari accostamenti tra prodotti. Poi, una serie di mini conferenze: sui vini, la cioccolata, i sigari toscani e la bistecca alla fiorentina pronta per risorgere alla gloria dei fornelli e della brace.

Il vasto piazzale, infine, sarà costellato di punti di ristoro, grandi e piccoli, più e meno famosi, dove passare con amici o in famiglia una calda e ghiotta sera d’estate.

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