nella classifica dei "migliori siti delle Amministrazioni provinciali italiane" quelli di Firenze e Siena, insieme al terzo posto, mentre la Provincia di Grosseto conquista il quinto posto. Pubblica questa "hit-parade" dei siti Internet delle Regioni, Province e Comuni la rivista "Inter.net", una delle più accreditate testate del settore informatico, prendendo come fonte l'edizione 2000 dell'indagine sulle "Città digitali", una ricerca sulle reti civiche e i servizi telematici degli Enti locali realizzata dalla Rete urbana delle rappresentanze (Rur), dall'Assinform (Associazione nazionale produttori tecnologie e servizi per l'informazione e la comunicazione) e dal Censis (Centro studi investimenti sociali).
Diversamente dalla precedenti edizioni di "Città digitali" per questa analisi non è stato utilizzato il metodo del questionario spedito ai decisori politici e ai web master, ma è stata fatta un'indagine con rilevatori e software specializzati che hanno analizzato direttamente i siti on line promossi o realizzati dagli stessi Enti locali.
Oltre ai siti delle Province sono stati esaminati anche quelli di tutte le Regioni e di un campione statistico di 350 siti di comuni con più di 5.000 abitanti.
Una volta individuato l'universo di riferimento ed estratto il campione di studio è cominciata la rilevazione, durata circa due mesi e svolta da ricercatori esperti della materia, che ha utilizzato due strumenti complementari: un questionario strutturato per la valutazione qualitativa della struttura dei siti e dei contenuti pubblicati e un software (o meglio una famiglia di software) specializzato in analisi tecnica dei siti.
Ben 90 sono stati gli indicatori di riferimento rispetto a queste aree principali: trasparenza amministrativa, qualità dei servizi, accesso ed interattività, interazione e relazionalità, marketing territoriale e qualità tecnologica.
Sulla base dei risultati ottenuti sono stati costruiti sei rating settoriali ed una classifica finale sintetica. I siti delle pubbliche amministrazioni, cioè, sono stati classificati sulla base dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sei settori oggetto d'indagine e dal punteggio ottenuto dalla somma di questi.
